Post by Luca MenegottoPost by QuasimodoIl non-voto o voto nullo o voto bianco è assolutamente inutile.
Mettere tutto insieme e' un errore.
Mentre del non voto non frega una beneamata a nessuno (referenudum a
parte, dove il peso e' differente), delle schede bianche e nulle
importa eccome. Perche'? perche' sono segnali ben precisi.
D'altra parte, nei famosi registri elettorali bianche e nulle sono ben
evidenziate.
Manca la volontà (*volontà*) o autocoscienza o morale di leggere questi
risultati. Ad elezioni concluse, ci sono gruppi di studio che analizzano
il tutto, traggono le conclusioni e le passano ai vertici del proprio
partito. Che leggono queste conclusioni, ma non sono interessati, perché
una cadrega sicura loro ce l'hanno. Gli unici interessati sono i
trombati, che si chiedono il perché. Quando la risposta è chiara ("ti
hanno votato solo i tuoi parenti, gli altri sono andati al mare"), di
fronte alla prospettiva di "fare politica attiva per arginare il
fenomeno" preferiscono scegliere altre strade, più semplici e meno
faticose.
Che non risolvono il problema di fondo, al massimo lo nascondono.
Secondo voi, il PD si è chiesto perché in Piemonte l'unico posto dove ha
vinto le regionali è stata Torino città? Secondo voi, sta facendo
qualcosa per arginare l'onda leghista in previsione delle prossime elezioni?
Post by Luca MenegottoPost by QuasimodoIl problema vero è che partiti in grado di sorpassare il Berluska ne
vedo pochi...
Guarda che, mutatis mutandis, stai dicendo che Berlusconi e' il meno
peggio che c'e'. Io non ci credo, mi dispiace, e penso che questo
genere di politica (politica?) deva essere abbattuta non dalle
tifoserie del noi contro loro, ma dal rendersi conto che le ideologie,
continuamente invocate, oggi servono solo per attivizzare (molto anni
'60, come vocabolo) lo zoccolo duro su cui ciascun esponente conta.
In realtà sto dicendo che se si vuole battere il Berluska si deve
presentare un candidato che lo sovrasti mediaticamente e politicamente.
Prima mediaticamente (la politica si fa nei salotti ed in tv, mica nelle
piazze, quelle le si lascia alla lega), poi politicamente (deve
incantare gli elettori indecisi e quelli che non vorrebbero andare a
votare). Se poi non puzza (cioè non è legato a qualche cricca), tanto
meglio.
Tu ci vedi un Bersani, un Fassino, un D'Alema & Co. a trascinare le folle?
Forse Vendola ha abbastanza carisma, e "buca" lo schermo più di
Berlusconi, ma deve farsi amica la componente cattolica e centrista,
quella che mal si vedrebbe rappresentata da un comunista omosessuale.
Se poi si decidesse di puntare su Vendola, gli avversari avrebbero gioco
facile. Vedo già un comizio di Borghezio: "... noi non vogliamo avere
come Presidente del Consiglio un terrone comunista frocio di merda che
si fa inculare da un negro di merda tutte le sere! Se vuole farsi
inculare, lo inculiamo noi con un bel cazzo padano! Secessione! Alle
armi! A Roma! Lega!Lega!Lega!..."
Allo stesso modo M5S, IDV, FLI, LCdM ed altri se vogliono vincere o
pesare nel 'dopo' devono cercare un 'candidato ideale'. Fini si è
preparato il terreno, ma le accuse di traditore (che nella destra sono
un vero insulto più di 'cornuto') lo hanno un po' azzoppato.