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stipendi programmatori
(troppo vecchio per rispondere)
Kanji
2005-09-08 09:04:21 UTC
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http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf

arriveremo mai a queste cifre in italia?
Tommy
2005-09-08 09:44:50 UTC
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Post by Kanji
http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf
arriveremo mai a queste cifre in italia?
arriveremo mai alle spese necessarie per vivere in quei paesi?
Devi considerare tanti fattori non solo lo stipendio.
fly
2005-09-08 09:53:16 UTC
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Post by Tommy
Post by Kanji
http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf
arriveremo mai a queste cifre in italia?
arriveremo mai alle spese necessarie per vivere in quei paesi?
Devi considerare tanti fattori non solo lo stipendio.
ma se in italia costa quasi tutto di piu' che in altri paesi...

pensa solo all'energia... e' la piu' cara in assoluto credo del mondo

ti basti pensare che sempre rimanendo in italia e' stato provato
che il posto meno economico per fare la spesa....e' catanzaro!
dove certo gli stipendi non sono da nababbi...
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Tommy
2005-09-08 10:05:44 UTC
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Post by fly
ma se in italia costa quasi tutto di piu' che in altri paesi...
pensa solo all'energia... e' la piu' cara in assoluto credo del mondo
ti basti pensare che sempre rimanendo in italia e' stato provato
che il posto meno economico per fare la spesa....e' catanzaro!
dove certo gli stipendi non sono da nababbi...
quanto paghi negli stati uniti per mandare a scuola i figli, all'anno?
Non considerare college, anche gli anni prima.
Quanto paghi la previdenza e le assicurazioni?
Già con i 15000€ all'anno che costano le scuole (meno care) sai quante
spese ci fai a catanzaro? Per ogni figlio eh, non contiamo il resto...
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
fly
2005-09-08 10:33:23 UTC
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Post by Tommy
quanto paghi negli stati uniti per mandare a scuola i figli, all'anno?
Non considerare college, anche gli anni prima.
Quanto paghi la previdenza e le assicurazioni?
Già con i 15000€ all'anno che costano le scuole (meno care) sai quante
spese ci fai a catanzaro? Per ogni figlio eh, non contiamo il resto...
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
sugli usa qui ne ng abbiamo bodini che e' piu' ferrato di me visto che ci
lavora
per quanto riguarda l'europa, ti faccio l'esempio della germania,
ho un mio amico tedesco che ogni tanto viene in italia con la famiglia, ha
3 figli, bene la moglie mi diceva che qui in italia siamo pazzi
perche' il latte ad esempio in germania cosa meno della meta'
per questo i tedeschi non vengono da noi, infatti sono 4 anni che non
fanno le ferie qui... e la gli stipendi sono circa il doppio che da noi.
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Francesco
2005-09-08 10:48:24 UTC
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Post by fly
per quanto riguarda l'europa, ti faccio l'esempio della germania,
ho un mio amico tedesco che ogni tanto viene in italia con la famiglia, ha
3 figli, bene la moglie mi diceva che qui in italia siamo pazzi
perche' il latte ad esempio in germania cosa meno della meta'
per questo i tedeschi non vengono da noi, infatti sono 4 anni che non
fanno le ferie qui... e la gli stipendi sono circa il doppio che da noi.
Vabbe' il latte costa meno..in compenso il formaggio, il vino, la pasta,
il caffe', la verdura e la frutta costano di piu' e non sono buone come
in Italia. Se vuoi facciamo cambio :-)

Francesco


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fly
2005-09-08 10:59:00 UTC
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Post by Francesco
Post by fly
per quanto riguarda l'europa, ti faccio l'esempio della germania,
ho un mio amico tedesco che ogni tanto viene in italia con la famiglia, ha
3 figli, bene la moglie mi diceva che qui in italia siamo pazzi
perche' il latte ad esempio in germania cosa meno della meta'
per questo i tedeschi non vengono da noi, infatti sono 4 anni che non
fanno le ferie qui... e la gli stipendi sono circa il doppio che da noi.
Vabbe' il latte costa meno..in compenso il formaggio, il vino, la pasta,
il caffe', la verdura e la frutta costano di piu' e non sono buone come
in Italia. Se vuoi facciamo cambio :-)
Francesco
no guardacosta quasi tutto meno...benzina, autostrade gratis eccc..
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dionisio
2005-09-09 06:18:28 UTC
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Post by Francesco
Vabbe' il latte costa meno..in compenso il formaggio, il vino, la pasta,
il caffe', la verdura e la frutta costano di piu' e non sono buone come
in Italia. Se vuoi facciamo cambio :-)
Imprecisione.
sul caffeŽ ed il vino presi al bar ok, per quanto riguarda le altre cose
invece i prezzi sono gli stessi che in Italia se non piu bassi, tipo per la
birra che paghi 3E e te ne danno mezzo litro (Baviera).
Frutta e verdura son le stesse che arrivano da noi (basta leggere i nomi
sulle cassette)
Stipendi non il doppio ma diciamo un buon 60%-70% in piuŽ che in Italia e
servizi MOOOLTO piuŽ efficienti.
Continuano ad arrivare italiani a frotte, parlo di Monaco di Baviera, dove
ci sono parecchi istituti di ricerca, come il Max Plank oppure la stessa
universita LMU, TUM etc.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Stefano Bodini
2005-09-08 20:12:36 UTC
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Post by fly
sugli usa qui ne ng abbiamo bodini che e' piu' ferrato di me visto che ci
Per la cronaca, non ci sono solo io :-)

C'ya
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
n***@libero.it
2005-09-09 21:56:23 UTC
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sugli usa qui ne ng abbiamo bodini che e' piu' ferrato di me visto che
ci
lavora
per quanto riguarda l'europa, ti faccio l'esempio della germania,


ok per la Germania, ma gli usa hanno delle cose inquietanti.
Ok è vero le cose base costano addirittura meno di quì.
Ma gli *alti salari li hanno anche gli altri* e quando vai da un
professionista sono cazzi.
Gli usa sono un sistema diverso il paragone è difficile.
n.n
2005-09-08 10:37:05 UTC
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Post by Tommy
quanto paghi negli stati uniti per mandare a scuola i figli, all'anno?
Non considerare college, anche gli anni prima.
Quanto paghi la previdenza e le assicurazioni?
Già con i 15000 all'anno che costano le scuole (meno care) sai quante
spese ci fai a catanzaro? Per ogni figlio eh, non contiamo il resto...
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
Sbagli.
Classifiche comparate dimostrano che Il costo nella vita in Italia e'
insostenibile.

Noi abbiamo sanita' e scuola gratis ma in compenso paghiamo 50% di tasse. Il
bilancio e' in rosso.

Aggiungici :

Strade costosissime
trasporti + cari
bollette telefoniche + care
energia + cara
banzina + cara
tasse strangolanti

e chi ne ha + ne metta

Un Programmatore a Milano con 1200 euro al mese e' ampiamente sotto la
soglia della poverta'.

negli Stati uNicti la classe media vive da nababbo in confronto.

Per quanto riguarda la domanda iniziale del 3d c'e' da dire che i salari
stanno scendendo nell'informatica + che salire.

Nicola


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
fly
2005-09-08 10:45:10 UTC
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Post by n.n
Un Programmatore a Milano con 1200 euro al mese e' ampiamente sotto la
soglia della poverta'.
negli Stati uNicti la classe media vive da nababbo in confronto.
pensa solo alla benzina...

c'e' stata una sollevazione popolare perche' l'hanno aumentata

la' costava 40 CENTESIMI !

qui da noi ieri al tg hanno fatto vedere a napoli la vendevano a 1,50 !

non c'e' correlazione ... anzi c'e' ma al contrario :-(

italia paese dei furbi che non si merita il libero mercato
3 italiani che fanno lo stesso mestiere, la prima cosa che fanno e'
formare un cartello dei prezzi, la seconda e' aumentarli.
ps. tranne che gli informatici :-(
--
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Vincent Vega
2005-09-08 11:42:08 UTC
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Post by Tommy
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio era l'URSS.
FrancoLondinium
2005-09-08 12:41:42 UTC
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Post by Vincent Vega
Post by Tommy
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio era l'URSS.
0/0 non tende ad infinito? :-) No, anzi era indeterminato??? Analisi
matematica, chi se la ricorda!!! :-)
--
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Roberto C.
2005-09-08 20:16:19 UTC
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Post by FrancoLondinium
0/0 non tende ad infinito? :-) No, anzi era indeterminato???
0/0 non ha significato
Vincent Vega
2005-09-08 21:30:31 UTC
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Post by FrancoLondinium
Post by Vincent Vega
Post by Tommy
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio era l'URSS.
0/0 non tende ad infinito? :-) No, anzi era indeterminato??? Analisi
matematica, chi se la ricorda!!! :-)
La mia era una battuta, ma non è meno seria di altre considerazioni che
vengono fatte sull'argomento. Il "costo della vita" è quello che dice la
frase, cioè quanto costa vivere in un determinato posto. Che non è un
mero confronto di prezzi. Perchè la gente ha stili di vita diversi,
consuma in modo diverso e spende in modo diverso.

Per esempio, qualcuno ha detto che Mosca è una delle città più care del
mondo: fermo restando che i prezzi stanno salendo a vista d'occhio, ma
in questo momento non c'è nulla di più falso. Vivere lì costa un quarto
di quanto costa a me vivere quà, sia perchè le tariffe sono più basse
(luce, riscaldamento, acqua calda, servizi pubblici, etc... tutto costa
un'inezia) ma anche perchè lo stile di vita è diverso (chi vive là
probabilmente non ha la macchina, ha un appartamento piccolo, spende
meno per la cucina e per vestirsi, eccetera). Poi le cose sono destinate
inesorabilmente a cambiare sia perchè aumentano i prezzi, ma soprattutto
perchè cambiano vistosamente le abitudini di vita.

Quindi dire che il miglior rapporto costo vita/stipendio era in Unione
Sovietica ai tempi del comunismo non è esattamente una fesseria, anche
se è buttata lì a mo' di provocazione.
Marco
2005-09-08 14:25:32 UTC
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Post by Vincent Vega
Post by Tommy
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio era l'URSS.
Veramente un mio collega, la cui fidanzata e' di Mosca, dice che
la vita da quelle parti non e' cosi' poco costosa come si potrebbe
immaginare.
Ciao,
Marco.
--
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Francesco
2005-09-08 14:53:31 UTC
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Post by Marco
Veramente un mio collega, la cui fidanzata e' di Mosca, dice che
la vita da quelle parti non e' cosi' poco costosa come si potrebbe
immaginare.
Ci credo, soprattutto se la fidanzata e' abituata alla bella vita ;-)

Francesco


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n.n
2005-09-08 14:56:01 UTC
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Post by Marco
Post by Vincent Vega
Post by Tommy
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio era l'URSS.
Veramente un mio collega, la cui fidanzata e' di Mosca, dice che
la vita da quelle parti non e' cosi' poco costosa come si potrebbe
immaginare.
Credo che vincent si riferisse a quello che i Russi chiamano
la "Vecchia Russia" :)
Post by Marco
Ciao,
Marco.
N
Post by Marco
--
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Michele Nicosia
2005-09-08 14:42:56 UTC
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Post by Marco
Veramente un mio collega, la cui fidanzata e' di Mosca, dice che
la vita da quelle parti non e' cosi' poco costosa come si potrebbe
immaginare.
L'URSS non esiste più.
Si diceva, giustamente, *era* .....
Vincent Vega
2005-09-08 15:30:48 UTC
Permalink
Post by Marco
Post by Vincent Vega
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio era l'URSS.
Veramente un mio collega, la cui fidanzata e' di Mosca, dice che
la vita da quelle parti non e' cosi' poco costosa come si potrebbe
immaginare.
Lo so, la mia compagna è di Mosca e anche se viviamo in italia
conosciamo bene la vita lì.

Ma io ironicamente (ma neanche troppo) parlavo di Unione Sovietica, non
Russia.
Durante l'URSS la gente poteva anche guadagnare discretamente, con il
piccolo particolare che i soldi che guadagnavano non avevano di che
spenderli. I negozi erano vuoti anche delle cose essenziali figuriamoci
di cose non essenziali. I servizi avevano costi irrisori (pensa che
adesso il metro a 11 rubli/circa 30 cent lo considerano carissimo).

Mio suocero aveva da parte un sacco di soldi, quando nel 91 gli si
tramutarono in un pacco di carta straccia. Però li aveva. Il frutto di
un ottimo rapporto costo vita/stipendio...
Gordon Gekko
2005-09-08 17:58:47 UTC
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Post by Marco
Veramente un mio collega, la cui fidanzata e' di Mosca, dice che
la vita da quelle parti non e' cosi' poco costosa come si potrebbe
immaginare.
Ciao,
Marco.
Mosca? Una delle citta' piu' care al mondo.
Vincent Vega
2005-09-08 19:03:10 UTC
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Post by Gordon Gekko
Mosca? Una delle citta' piu' care al mondo.
Molto azzardata come affermazione. Sicuramente una città dai prezzi in
salita vertiginosa e spesso fuori dalla portata di molti russi. Per il
resto valuta tu.

Appartamenti prezzo medio 1400$ al metro quadro, ma nei distretti meno
centrali (ma non per questo perifierici) si oscilla anche a 700$.

Metrò, bus, tram e filobus 11 rubli (circa 0,3 euro).

La benzina: 0,4 euro (ne hanno tre tipi e non ho visto il gasolio).

Le auto: che ti piacciano o no, le lada simili ai vecchi fiat 124
costano 1500 euro. Faranno schifo quanto ti pare, ma con una panda ce ne
compri 5.

La spesa normale, se compri quello che mangiano e bevono loro spendi il
giusto. Se compri quello che mangi e bevi in italia allora vai in
fallimento (fermo restando che ho comprato delle pesche in una cassetta
di una cooperativa veneta e le ho pagate non pià di quà).

I ristoranti costano, ma con 35 euro a cranio ho mangiato in un ottimo
ristorante georgiano bevendo vino georgiano (niente di eccezionale, ma
un cabernet che in un ristorante italiano non ti darebbero a meno di 10
euro). Queste cifre in ristorante le spendo tranquillamente anche a Firenze.

Abbigliamento: se fai attenzione al "made in italy" (molto, ma molto in
voga) spendi la metà di quà. Se però entri nel negozio "Mario Rossi"
compri roba da Oviesse al triplo di Oviesse. Ma la mia compagna i
giubbotti li compra là, perchè costano meno di quelli che vendono i
cinesi qua.

Questo è quanto ho a disposizione. Se hai qualche altra informazione, mi
interessa.
Stefano Bodini
2005-09-08 20:06:00 UTC
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Post by Tommy
quanto paghi negli stati uniti per mandare a scuola i figli, all'anno?
Non considerare college, anche gli anni prima.
Finora diciamo che spendo intorno ai 5-10$ al mese di media.
Per le elementari.
Post by Tommy
Quanto paghi la previdenza e le assicurazioni?
Il social security non e' molto, cosi' come la pensione integrativa,
che viene prelevata PRIMA del carico fiscale, direttamente dal lordo.
Nota pesante l'assicurazione medica .. di buono c'e' che hai un
servizio degno di tale nome.
Post by Tommy
Già con i 15000€ all'anno che costano le scuole (meno care) sai quante
spese ci fai a catanzaro?
Al di la' di tutto ... che c'entra il costo della scuola con la spesa
?
Post by Tommy
L'unico posto con un valido rapporto costo vita/stipendio è l'australia.
Auguri.

C'ya
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
FrancoLondinium
2005-09-08 10:21:17 UTC
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Post by Tommy
Post by Kanji
http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf
arriveremo mai a queste cifre in italia?
arriveremo mai alle spese necessarie per vivere in quei paesi?
Devi considerare tanti fattori non solo lo stipendio.
Ci siete gia' e li avete anche superati. L'Italia e' uno dei paesi piu'
cari dell'Europa e ben piu' caro degli States (New York e' cara quanto
Milano). La risposta alla prima domanda e' comunque no, l'Italia non
arrivera' mai a quelle cifre finche' ci sono quelli che non sanno guardare
oltre al proprio naso e ragionano per stereotipi. E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.

Saluti,
Franco
--
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Francesco
2005-09-08 10:39:17 UTC
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Post by FrancoLondinium
Ci siete gia' e li avete anche superati. L'Italia e' uno dei paesi piu'
cari dell'Europa e ben piu' caro degli States (New York e' cara quanto
Milano). La risposta alla prima domanda e' comunque no, l'Italia non
arrivera' mai a quelle cifre finche' ci sono quelli che non sanno guardare
oltre al proprio naso e ragionano per stereotipi. E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.
Confermo per NY, un trilocale al Greenwich lo trovi per meno di mille
dollari al mese ;-)
Vorrei dire che conta anche lo stile di vita di ognuno di noi, se da NY
voglio andare
a sciare oppure a fare immersioni ai tropici, probabilmente spendo di piu'
che
in Italia.

Francesco



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FrancoLondinium
2005-09-08 10:52:45 UTC
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Post by Francesco
Confermo per NY, un trilocale al Greenwich lo trovi per meno di mille
dollari al mese ;-)
Vorrei dire che conta anche lo stile di vita di ognuno di noi, se da NY
voglio andare
a sciare oppure a fare immersioni ai tropici, probabilmente spendo di piu'
che
in Italia.
Non ne sarei tanto sicuro. Anzi. Il turismo in america si basa su costi
promozionali per attirare piu' gente possibile. Sei sicuro che per chi
vive a NY andare al mare in Florida e in montagna nel Canada costa di piu'
che andare sulla riviera romagnola o sulle alpi? Bah! Ho i miei dubbi.
Resta il fatto delle abitudini di vita, del tempo, del cibo e dell'arte,
ma quelle non me la da' il datore di lavoro e non capisco perche' se le
dovrebbe scalare dalla mia busta paga. :-)

Ciao
--
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Francesco
2005-09-08 11:28:21 UTC
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Post by FrancoLondinium
Non ne sarei tanto sicuro. Anzi. Il turismo in america si basa su costi
promozionali per attirare piu' gente possibile. Sei sicuro che per chi
vive a NY andare al mare in Florida e in montagna nel Canada costa di piu'
che andare sulla riviera romagnola o sulle alpi? Bah! Ho i miei dubbi.
Costa molto di piu', anche in termini di tempo per chi non ha problemi
di soldi.
Post by FrancoLondinium
Resta il fatto delle abitudini di vita, del tempo, del cibo e dell'arte,
ma quelle non me la da' il datore di lavoro e non capisco perche' se le
dovrebbe scalare dalla mia busta paga. :-)
Infatti, per cui confrontare quello che si guadagna in altri paesi e'
del tutto inutile. Un ungherese potrebbe dire " Ma sapete che un
programmatore a Milano puo' prendere 1200 euro netti? E che la vita
costa come a Budapest?"

Francesco

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
FrancoLondinium
2005-09-08 11:50:45 UTC
Permalink
Post by Francesco
Post by FrancoLondinium
Non ne sarei tanto sicuro. Anzi. Il turismo in america si basa su costi
promozionali per attirare piu' gente possibile. Sei sicuro che per chi
vive a NY andare al mare in Florida e in montagna nel Canada costa di piu'
che andare sulla riviera romagnola o sulle alpi? Bah! Ho i miei dubbi.
Costa molto di piu', anche in termini di tempo per chi non ha problemi
di soldi.
???? In USA si viaggia solo con aerei per cui non vedo tutta questa gran
perdita di tempo. Sui costi non penso proprio che siano piu' alto. In un
anno in California mi ricordo che i costi per le villeggiature erano ben
piu' contenuti di quelli per villeggiature locali.
Post by Francesco
Infatti, per cui confrontare quello che si guadagna in altri paesi e'
del tutto inutile. Un ungherese potrebbe dire " Ma sapete che un
programmatore a Milano puo' prendere 1200 euro netti? E che la vita
costa come a Budapest?"
No, Budapest non e' affatto cara come Milano. Vedi io sto a Londra ma non
sono particolarmente legato agli UK, per me me ne posso anche andare
domani e nulla mi cambia. E avendo un partner dei paesi baltici posso
scegliere anche di andare da quelle parti. E questi giorni me lo sto
chiedendo cosa faro' nel futuro avessi altre possibilita' nel momento in
cui avro' abbastanza da permettermi una semi-pensione. E devo dire che tra
la scelta di andare in Italia o nel paese baltico la convenienza pende
tutta verso il paese baltico. Certo non si parla italiano, non c'e' il
sole e le abitudine sono diverse (il cibo non e' male anche se ovvio che
e' diverso). Ma quello che non sopporto e' la grossa presa per il culo che
ti fanno gli imprenditori italiani che siccome vivi in un bel paese allora
loro vivono alla grande e tu li' a farti il culo per due spiccioli che
tanto c'e' il sole e il mare e la pizza. Be' perche' non e' vero anche per
loro? Non so, mi sembra una questione di orgoglio ma finche' ti trattano
come se avessi l'orecchino al naso non ci penso proprio. Ma tu perche'
tutti questi dubbi? Non sei in germania? Nostalgia? Capita, ma lascia
perdere che prima o poi passa, e si tratta di un momento non di anni di
agonia che subisce chi fa la scelta infelice di tornare per nostalgia.

Saluti
Franco
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Marco
2005-09-08 14:33:26 UTC
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[SNIP]
Post by FrancoLondinium
e' diverso). Ma quello che non sopporto e' la grossa presa per il culo che
ti fanno gli imprenditori italiani che siccome vivi in un bel paese allora
loro vivono alla grande e tu li' a farti il culo per due spiccioli che
tanto c'e' il sole e il mare e la pizza. Be' perche' non e' vero anche per
loro?
Sai, il problema e' che "loro" (e magari insieme a loro
quegli unici 2/3 professionisti che sono pagati bene)
hanno la "sconvolgente" capacita' di far credere:

a- che dare a loro un sacco di soldi (e zero a tutti gli altri) fa
bane all'economia e che se l'economia va bene stiamo tutti meglio.

b- che loro sono i migliori di tutti e quindi e' giusto che loro
si becchino un sacco di soldi e tu niente e che quindi e'
giusto che tutto rimanga cosi'.

Invece l'italiano medio (e il "programmatore italiano medio"
non fa eccezione) ha la "sconvolgente" capacita' di credere
fermamente ai punti a e b.

[SINP]

Ciao,
Marco.
--
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felice_pago
2005-09-08 10:56:23 UTC
Permalink
Post by Francesco
Post by FrancoLondinium
Ci siete gia' e li avete anche superati. L'Italia e' uno dei paesi piu'
cari dell'Europa e ben piu' caro degli States (New York e' cara quanto
Milano). La risposta alla prima domanda e' comunque no, l'Italia non
arrivera' mai a quelle cifre finche' ci sono quelli che non sanno guardare
oltre al proprio naso e ragionano per stereotipi. E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.
Confermo per NY, un trilocale al Greenwich lo trovi per meno di mille
dollari al mese ;-)
bhe come in via manzoni/montenapoleone !
Post by Francesco
Vorrei dire che conta anche lo stile di vita di ognuno di noi, se da NY
voglio andare a sciare oppure a fare immersioni ai tropici, probabilmente
spendo di piu'
Post by Francesco
che in Italia.
ne sei proprio sicuro ?
io no sono un fan di NY ma penso che
andare da NY ad Aspen
costi molto meno che da Roma a Cortina !
i prezzi una volta arrivati li lascio indicare a chi conosce
le piste di Cortina


felice_pago

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Indec Mal
2005-09-08 12:10:41 UTC
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Post by felice_pago
Post by Francesco
Confermo per NY, un trilocale al Greenwich lo trovi per meno di mille
dollari al mese ;-)
bhe come in via manzoni/montenapoleone !
Un trilocale a milano lo paghi mille euro (se ti va bene) a cascina
gobba.
--
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felice_pago
2005-09-08 12:49:50 UTC
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Post by Indec Mal
Post by felice_pago
Post by Francesco
Confermo per NY, un trilocale al Greenwich lo trovi per meno di mille
dollari al mese ;-)
bhe come in via manzoni/montenapoleone !
Un trilocale a milano lo paghi mille euro (se ti va bene) a cascina
gobba.
beh si e' capito allora che milano costa piu' di NY ?

ma un volo NY Aspen quanto costa
e un volo Roma Cortina, ? quanto costa ?


felice_pago

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
FrancoLondinium
2005-09-08 13:11:23 UTC
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Post by felice_pago
ma un volo NY Aspen quanto costa
e un volo Roma Cortina, ? quanto costa ?
Il volo non lo so ma so' solo che "con una settimana a Cortina, a Ovindoli
ci stavo bene un mese" (quot.).
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felice_pago
2005-09-08 14:08:25 UTC
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Post by FrancoLondinium
Post by felice_pago
ma un volo NY Aspen quanto costa
e un volo Roma Cortina, ? quanto costa ?
Il volo non lo so ma so' solo che "con una settimana a Cortina, a Ovindoli
ci stavo bene un mese" (quot.).
haivoglia a citarti addosso, non ci sono arrivato :(


felice_pago

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Linus
2005-09-08 12:18:38 UTC
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Post by FrancoLondinium
E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.
tu lo dici in tono polemico ma e' proprio cosi'.
fly
2005-09-08 12:22:27 UTC
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Post by Linus
Post by FrancoLondinium
E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.
tu lo dici in tono polemico ma e' proprio cosi'.
Produci consuma crepa produci consuma crepa produci consuma crepa
Produci consuma crepa produci consuma crepa produci consuma crepa
Produci consuma crepa produci consuma crepa produci consuma crepa
Sbattiti fatti crepa sbattiti fatti crepa sbattiti fatti crepa
Cotonati i capelli riempiti di borchie rompiti le palle rasati i capelli
Crepa crepa crepa
--
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FrancoLondinium
2005-09-08 12:35:39 UTC
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Post by Linus
Post by FrancoLondinium
E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.
tu lo dici in tono polemico ma e' proprio cosi'.
Lo dico in tono polemico perche' non e' cosi'. Un po' come dire che
mettere 10 attaccanti davanti all'area di rigore ti fa vincere una partita
di calcio. Ovvio che per segnare devi avere degli attaccanti. Ma dire che
l'economia dipende solo dai consumi infrange le regole piu' elementari e
ignora fattori altrettanto importanti. Diciamo che "consumare" fa girare
l'economia delle aziende che producono beni tangibili e servizi. Quello
si. Dipende da quali sono gli interessi, il benessere di una nazione o il
profitto di una multinazionale? Pensare che il primo dipende solo dal
secondo mi sembra alquanto evidente che e' uno schema troppo semplificato
per essere vero.

Saluti,
Franco
--
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Marco
2005-09-09 07:17:08 UTC
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Post by FrancoLondinium
si. Dipende da quali sono gli interessi, il benessere di una nazione o il
profitto di una multinazionale? Pensare che il primo dipende solo dal
secondo mi sembra alquanto evidente che e' uno schema troppo semplificato
per essere vero.
Questa (che il primo dipende solo dal secondo)
e' un'altra di quelle cose che "loro" sono bravissimi a far credere
e gli italiani sono bravissimi a crederci.

Ciao,
Marco.
Post by FrancoLondinium
Saluti,
Franco
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Vincent Vega
2005-09-09 08:02:35 UTC
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Post by Marco
Questa (che il primo dipende solo dal secondo)
e' un'altra di quelle cose che "loro" sono bravissimi a far credere
e gli italiani sono bravissimi a crederci.
Non c'è nulla da credere.
Se vuoi andare al negozio e trovare un pc tecnologico allo stato
dell'arte e ad un prezzo accessibile, occorre che la gente lo cambi con
la frequenza di tot. Nel momento che questo lo chiama "benessere", è
implicito che lo accetti.
Altrimenti ti trasferisci a Cuba o in pochi altri posti al mondo.
Marco
2005-09-09 15:20:27 UTC
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Post by Vincent Vega
Post by Marco
Questa (che il primo dipende solo dal secondo)
e' un'altra di quelle cose che "loro" sono bravissimi a far credere
e gli italiani sono bravissimi a crederci.
Non c'è nulla da credere.
Se vuoi andare al negozio e trovare un pc tecnologico allo stato
dell'arte e ad un prezzo accessibile, occorre che la gente lo cambi con
la frequenza di tot. Nel momento che questo lo chiama "benessere", è
implicito che lo accetti.
Altrimenti ti trasferisci a Cuba o in pochi altri posti al mondo.
Non ho capito una mazza. Potresti specificare cosa intendi
per "questo" nella frase 'questo lo chiama "benessere"' ?

Cioe' secondo te il benessere dell'italia dipende da quanto
randiamo ricca una multinazionale di Hong Kong che produce PC ?

Ciao,
Marco.
--
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Marco
2005-09-09 15:28:03 UTC
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[SNIP]
Post by Marco
Non ho capito una mazza. Potresti specificare cosa intendi
per "questo" nella frase 'questo lo chiama "benessere"' ?
Cioe' secondo te il benessere dell'italia dipende da quanto
randiamo ricca una multinazionale di Hong Kong che produce PC ?
Ciao,
Marco.
Dimenticavo....
poi se vuoi trovare anche il software allo stato dell'arte bisogna
anche che qualche multinazionale tiri fuori i soldi
(*r i s c h i a n d o l i*) quando c'e' da finanziare qualche
progetto che richiede piu' di 3 settimane.

Ciao,
Marco.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Vincent Vega
2005-09-09 17:37:25 UTC
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Post by Marco
Post by Vincent Vega
Non c'è nulla da credere.
Se vuoi andare al negozio e trovare un pc tecnologico allo stato
dell'arte e ad un prezzo accessibile, occorre che la gente lo cambi con
la frequenza di tot. Nel momento che questo lo chiama "benessere", è
implicito che lo accetti.
Altrimenti ti trasferisci a Cuba o in pochi altri posti al mondo.
Non ho capito una mazza. Potresti specificare cosa intendi
per "questo" nella frase 'questo lo chiama "benessere"' ?
Il fatto che tu trovi, in un negozio, un bene tecnologico come il
personal computer, e che sia alla portata delle tue tasche.
Post by Marco
Cioe' secondo te il benessere dell'italia dipende da quanto
randiamo ricca una multinazionale di Hong Kong che produce PC ?
Vedi te. Hai un'altra soluzione?

Se i personal computer (ma si potrebbero citare infiniti altri beni
tecnologici) sono molto più potenti di venti anni fa e hanno un costo
accessibile, è indubbiamente perchè ne vengono consumati tanti.

Purtroppo la tecnologia non la facciamo noi.
Marco
2005-09-09 19:07:10 UTC
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[SNIP]
Post by Vincent Vega
Vedi te. Hai un'altra soluzione?
Potenzialmente si.
Post by Vincent Vega
Se i personal computer (ma si potrebbero citare infiniti altri beni
tecnologici) sono molto più potenti di venti anni fa e hanno un costo
accessibile, è indubbiamente perchè ne vengono consumati tanti.
Purtroppo la tecnologia non la facciamo noi.
Ecco, se rifletti su quest'ultima tua frase secondo me la soluzione
la trovi anche tu.

Ciao,
Marco

PS: presumo che qui ci siano sia programmatori che sistemisti
che analisti che gente in grado di progettare sistemi anche
complessi in genere. Se la tecnologia non la facciamo noi,
vorrei capire chi la fa.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Vincent Vega
2005-09-09 20:05:24 UTC
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Post by Marco
Post by Vincent Vega
Purtroppo la tecnologia non la facciamo noi.
Ecco, se rifletti su quest'ultima tua frase secondo me la soluzione
la trovi anche tu.
Un miracolo?
Post by Marco
PS: presumo che qui ci siano sia programmatori che sistemisti
che analisti che gente in grado di progettare sistemi anche
complessi in genere. Se la tecnologia non la facciamo noi,
vorrei capire chi la fa.
Non ci siamo mica capiti. Per quanto possa voler bene al software non
riesco a immaginarmelo come bene di consumo. E comunque si torna lì, la
tecnologia non è nostra: se la gente non compra i pc della
multinazionale, tu programmatore italiano cambi mestiere.
Marco
2005-09-10 08:15:12 UTC
Permalink
[SNIP]
Post by Vincent Vega
Un miracolo?
Probabilmente si, visti i tempi che corrono, specialmente in Italia.
Servirebbe "gente" (piu' propriamente imprenditori) disposta
ad investire a lungo termine, visto che se il profitto e'
"solo" quello della multinazionale di Hong Kong, i PC potranno
anche essere presenti nei negozi italiani, anche a prezzi bassi
dal punti di vista assoluto, ma se tutti gli italiani
(che non sono emigrati a Hong Kong) sono disoccupati
il prezzo non sara' piu' tanto accessibile.

[SNIP]
Post by Vincent Vega
Non ci siamo mica capiti. Per quanto possa voler bene al software non
riesco a immaginarmelo come bene di consumo. E comunque si torna lì, la
tecnologia non è nostra: se la gente non compra i pc della
multinazionale, tu programmatore italiano cambi mestiere.
Mah...
una volta (diversi anni fa) su it.comp.lang.c o it.comp.lang.c++
venne fuori una discussione su "cos'e' l'informatica". I piu'
rispondevano "una tecnologia" => dal mio punto di vista una
parte la facciamo anche noi (forse da questo punto di vista, chi
fa ricerca ancora di piu'). In ogni caso se uno non vuole limitarsi
al software in genere le tecniche di progettazione hardware non
e' che siano diversissime da quelle di progettazione software
(uno che si e' laureato poco dopo di me, come sua ambizione
personale voleva andare a fare progettazione di sistemi di
elettronica digitale. Non so se poi ci sia riuscito).

Comunque, per tornare al tema dei miei post precedenti,
l'affermazione iniziale (che secondo me non e' vera)
era che il benessere dipende "solo" dal profitto della multinazionale
(quello che si contesta e' il "solo". Se mi dici che dipende "anche"
da quello si puo' essere d'accordo). Il problema e' che ormai qualsiasi
imprenditore in Italia sembra vedere "benessere"=proprio
utile personale o utile della propria azienda, anche se gli altri
muoiono di fame (anzi, spesso sembra prevalere la filosofia
del benessere="mio utile personale, meglio se per realizzare questo
gli altri muoiono di fame" e sembra non solo che questa filosofia
sia condivisa dai piu', anche tra quelli che imprenditori non sono,
ma che questi che la condividono ti considerano pure un figlio di...
se non la condividi anche tu [vedi un recente post di Tommy]).

Ad esempio se tu che fai software non guadagni qualcosa con quello,
sia che tu vada con il tuo software ad arricchire qualche
multinazionale,
sia che tu vada a fare pubblicita' al negozio sotto casa, sia che
tu sia un imprenditore, un professionista o un
dipendente mi sa che i prezzi dei PC potrebbero diventare inaccessibili,
nonostante i profitti della multinazionale => cambi mestiere proprio
come nel caso della multinazionale che non fa piu' i PC.

Nella filosofia di cui sopra (benessere="solo" profitto della
multinazionale) se tu sei un dipendente di questa e guadagni zero =>
vai a massimizzare i profitti della stessa ma ho seri dubbi che cio'
si possa considerare "benessere" (poi, se uno vuole, il benessere lo
puo' anche definire cosi').

Ciao,
Marco.
--
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felice_pago
2005-09-09 07:32:42 UTC
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Post by FrancoLondinium
Post by Linus
Post by FrancoLondinium
E mi raccomando, consuma
che fai girare l'economia.
tu lo dici in tono polemico ma e' proprio cosi'.
Lo dico in tono polemico perche' non e' cosi'.
non valea molto, ma ti racconta una mia:

il mio padrone lavora e molto con AUTO, adesso AUTO
e' dal culo e torino non scherza, e lui fa':
LUI: la colpa e' dei dipendenti che non comprano il prodotto,
IO: scusa ma tu che prendi e molto da AUTO, non hai forse una AUDI ?
LUI: che centra ?
IO: ma i dipendenti AUTO prendono intorno a 800 E/mese,
e pagare una panta 12000 euro non e' da tutti, io mi prenderei
una xsara sw ben allestita con quei soldi,
LUI: vedi anche loro la pensano cosi' !

com'e' che si diceva?
botte piena e moglie ubriaca ?


felice_pago

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Mopo
2005-09-08 10:22:53 UTC
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Post by Tommy
Post by Kanji
http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf
arriveremo mai a queste cifre in italia?
arriveremo mai alle spese necessarie per vivere in quei paesi?
Devi considerare tanti fattori non solo lo stipendio.
Questo pregiudizio è duro a morire.

Ho vissuto per un po' in North Carolina (nel triangolo
Raleigh-Durham-Chapel Hill sono presenti tutte le multinazionali dell'IT)
e a fronte di un costo della vita *sensibilmente* piu' basso di quello
milanese (tanto per dire, trilocale a 450 dollari/mese, ok qualche genere
alimentare costava un po' di piu) uno stipendio per una persona con 4-5
anni di esperienza stava sui 60-70.000 $/anno con assicurazione medica e
piano pensionistico.

Mopo
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Linus
2005-09-08 12:20:37 UTC
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Post by Mopo
Ho vissuto per un po' in North Carolina (nel triangolo
domandona: perche' sei tornato in italia?
felice_pago
2005-09-08 12:57:19 UTC
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Post by Linus
Post by Mopo
Ho vissuto per un po' in North Carolina (nel triangolo
domandona: perche' sei tornato in italia?
si sara' fatto un po' di soldini, da consumare a bovalino ?

lo so' che anche a bovalino il tenore di vita
e' paragonabile a milano, ma tant'e' ;-)


felice_pago

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Mopo
2005-09-08 13:49:01 UTC
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Post by Linus
Post by Mopo
Ho vissuto per un po' in North Carolina (nel triangolo
domandona: perche' sei tornato in italia?
Eh, perche' ero impiegato per una azienda italiana!
Ero in trasferta (e questo chiarisce che non mi sono fatto neppure tanti
soldi! solo l'indennita di trasferta), e anche un po' troppo inesperto (e
soprattutto ingenuo) per cercare di trovarmi un lavoro là.
Ci ho provato l'anno dopo, ma non è facile farsi assumere negli USA se non
sei un "luminare"; le aziende sono poco disponibili ad assumersi gli oneri
necessari alla concessione del visto, a meno che non pensino di avere tra
la mani un candidato veramente eccellente.

Ed è anche un bel posto, la NC. Tranquillo, molto verde, boschi.

Mopo
--
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2005-09-08 12:57:37 UTC
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[cut]
Post by Mopo
Post by Tommy
Post by Kanji
arriveremo mai a queste cifre in italia?
Devi considerare tanti fattori non solo lo stipendio.
Questo pregiudizio è duro a morire.
[cut]

Le case costano meno perchè possono contare su maggiori risorse
naturali : + spazio + legno - regolamentazione

Nei costi della vita dovresti includere altre cose, se non vuoi
scendere a compromessi. Tu sei un uomo sano e produttivo, ma se pensi
meno egosticamente potresti includere anche la tua famiglia e a come
vivrà se non avrà i soldi. Al fatto che se un genitore si ammala
(facendo corna) forse dovrai pagare TU le spese.... oppure...

O che se perdi tutto non avrai paracaduti... ecc..

Senza tirarla per le lunghe, è una società molto più competitiva e
molto diversa, è normale che il rapporto guadagno spesa sia migliore
per un professionista informatico, anzi, prendono pure poco !


Ciò non toglie che in Italia paghiamo troppe persone che non producono
niente.
Stefano Bodini
2005-09-08 20:12:07 UTC
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Post by Mopo
Questo pregiudizio è duro a morire.
Non c'e' come ignorare ed essere convinti che al di fuori del proprio
orticello tutto e' peggio.
Alla fine credo chi continua ad insistere sul fatto che all'estero e'
peggio (cibo cattivo, costi elevati, ecc. ecc.) lo faccia per non
impazzire.
Non e' facile ammettere che dove sei nato le cose sono peggio che
altrove.

C'ya
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Tommy
2005-09-08 22:11:48 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Post by Mopo
Questo pregiudizio è duro a morire.
Non c'e' come ignorare ed essere convinti che al di fuori del proprio
orticello tutto e' peggio.
assolutamente no, non credo che chi la pensa come me sia convinto che
fuori dall'Italia tutto sia peggio, anzi.
Dico solo che uscire dall'Italia per andare molto lontano a cercare
esclusivamente SOLDI sia una cavolata, sia perchè non si considerano
spese che a lungo andare saltano fuori, sia perchè il sistema è diverso,
lo stile di vita è diverso e ci sono fattori che non si calcolano i
primi anni.
Post by Stefano Bodini
Alla fine credo chi continua ad insistere sul fatto che all'estero e'
peggio (cibo cattivo, costi elevati, ecc. ecc.) lo faccia per non
impazzire.
Io credo che lo faccia, se lo fa come lo faccio io, perché dove vive sta
bene, si guadagna bene, non manca nessun tipo di lavoro e si mangia come
in nessun altro posto al mondo. Per chi non c'è mai stato passate
dall'emilia qualche volta.
L'unica cosa che manca sono aziende molto grosse e multinazionali
importanti dei vari settori dell'IT, che possono fornire esperienze
importantissime. Ma così com'è difficile farsi assumere in america da
tali aziende lo sarebbe anche qui, ci sarebbe posto per pochi, per
raccomandati e luminari, davvero pochi, non li danno a tutti 70000€ in
america e un luminare che sa fare il suo gioco guadagna parecchio anche
in Italia, non così tanti ma parecchio.
Post by Stefano Bodini
Non e' facile ammettere che dove sei nato le cose sono peggio che
altrove.
mai visto un posto più bello dell'Italia e dell'Emilia :-)
FrancoLondinium
2005-09-08 22:44:57 UTC
Permalink
Post by Tommy
Io credo che lo faccia, se lo fa come lo faccio io, perché dove vive sta
bene, si guadagna bene, non manca nessun tipo di lavoro e si mangia come
in nessun altro posto al mondo. Per chi non c'è mai stato passate
dall'emilia qualche volta.
L'unica cosa che manca sono aziende molto grosse e multinazionali
importanti dei vari settori dell'IT, che possono fornire esperienze
importantissime. Ma così com'è difficile farsi assumere in america da
tali aziende lo sarebbe anche qui, ci sarebbe posto per pochi, per
raccomandati e luminari, davvero pochi, non li danno a tutti 70000€ in
america e un luminare che sa fare il suo gioco guadagna parecchio anche
in Italia, non così tanti ma parecchio.
Messo cosi' il discorso e' ben diverso. Infatti, nessuno sostiene che
emigrare sia la risposta giusta per tutti. Ognuno sa le cose a cui tiene e
cosa vuole dalla vita. Ma il dato di fatto e' che il salario reale in
Italia e' nettamente piu' basso di paesi di pari tenore economico. Inutile
prenderci in giro, l'Italia e' un paese ricco, la differenza sta quindi
nella sperequazione di stipendi. 70k $ sono lo stipendio medio di un
americano con un posto di lavoro medio nell'IT, non quello di un luminare.
Se sei un luminare in USA il tuo stipendio non e' certo quello. In Italia
se sei un luminare tecnico ben che ti vada o guadagni 2000 euro al mese e
te li fanno sudare tutti e si lamentano che sei troppo costoso o sei un
libero professionista con santi in paradiso e allora la fetta te la prendi
tu e non chi ti affitta. La realta' e' questa purtroppo. E siccome di
Mercedes, ville al mare e tanti altri beni di lusso ce ne sono tanti anche
in Italia mi verrebbe da chiedere "da dove vengono? Forse dalla tasche dei
dipendenti che sono contenti di lavorare per pochi soldi che tanto c'e' il
sole, il mare, la pizza...". Poi la scelta del posto migliore per vivere e
dove vivere e' personale e comprende tantissimi fattori non giudicabili
dagli altri. Va considerato pero' che finche'non ci si rende conto della
situazione di sfruttamento e di non equa distribuzione del reddito
lavorativo le cose non miglioreranno affatto. E soprattutto in IT dove non
ci sono le barriere feudali come in altri settori(e qui non voglio certo
dire che siano una cosa positiva e spero che scompaiano presto anche negli
altri settori).
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Marco
2005-09-09 07:30:34 UTC
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"FrancoLondinium" <***@despammed.com> wrote in message news:dfqet9$p2s$***@news.newsland.it


[SNIP]
Post by FrancoLondinium
dagli altri. Va considerato pero' che finche'non ci si rende conto della
situazione di sfruttamento e di non equa distribuzione del reddito
lavorativo le cose non miglioreranno affatto. E soprattutto in IT dove non
ci sono le barriere feudali come in altri settori(e qui non voglio certo
dire che siano una cosa positiva e spero che scompaiano presto anche negli
altri settori).
Guarda, secondo me e' una battaglia persa in partenza.
Prova a chiederti perche' qui tutti sono (anche giustamente) pronti
a scagliarsi contro l'introduzione di "barriere feudali" (immagino
che tu ti riferisca agli albi professionali) ma praticamente a
nessuno interessa una mazza (anzi, molti ne sono contenti) che siano
state introdotte "barriere feudali al contrario" (albo delle societa'
autorizzate ad erogare lavoro, legge Biagi) o perche' quando si
e' parlato di aberrazioni come la legge Urbani, molti siano stati
favorevoli, anche su questo NG.

Ciao,
Marco.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Tommy
2005-09-09 11:18:56 UTC
Permalink
FrancoLondinium wrote:
[...]
hai perfettamente ragione, ma mi chiedo, se in Italia il tecnico è mal
pagato e le aziende e br se ne approfittano, per chi è appassionato di
IT non è meglio cambiare ambito? Perchè ostinarsi a fare il
programmatore, proporsi come analista funzionale, PM,
tecnico-commerciale più tutti i ruoli semi-tecnici delle multinazionali,
fra cui accenture.
Qua nel ng mi pare che si scaglino pietre addosso a tutti i lavori non
tecnici perché "quello prende una barca di soldi più di me ma non sa
nemmeno cosa significa SQL".
Non mi sembra un atteggiamento maturo. Io ho la fortuna di scegliere ora
il mio futuro e non sarà certamente tecnico, se non agli inizi per
immettermi nel mondo del lavoro a tempo pieno, e capisco che chi ha già
10 anni di esperienza fa fatica a riconvertirsi. Ma è giusto anche
rendersi conto che chi guadagna di più e svolge ruoli non tecnici non
importa se non sa molto di tecnico (spesso ne sapeva ma non svolgendo
quel ruolo non progredisce e dimentica), importa che faccia bene il SUO
lavoro, non il TUO.
Questo per dire che chi parla di stipendi più alti è interessato ai
soldi e se si vuole guadagnare di più basta non fare il tecnico. Ho
conosciuto un mese fa una ragazza (diplomata) di poco più di 30 anni che
faceva l'analista e mi ha fatto vedere un paio di buste paga, erano sui
3000€ netti al mese.
Se uno vuole uscire dall'Italia è perché non gli piace l'Italia o perché
non ha altre alternative di lavoro se non il tecnico, ha poca
flessibilità da questo punto di vista (nulla direi).
In Italia, io continuo a sostenere, si riesce a vivere bene e guadagnare
bene, basta essere capaci di guardarsi attorno e capire cosa sta succedendo.
Se oggi mi laureo e mi propongo come tecnico programmatore SQL, .NET,
JAVA, SAP non ho capito NULLA!!!
Poi se uno è appassionato e sa programmare, gli piace e vuole fare
quello con i soldi che prende in Italia ci campa benissimo, se invece si
vuole guadagnare tanto e fare solo quello che ci pare allora emigrare è
l'unica soluzione, concordo.
La mia analisi è questa, chi esce dall'Italia non lo fa perché si sta
bene cmq, lo fa perché sa fare solo quel lavoro, ha solo
quell'esperienza e non è intenzionato a cambiare, vuole guadagnare di
più facendo la stessa cosa e spesso se ne frega di lavorare in aziende
più grandi e note all'estero, basta guadagnare di più per programmare,
ad esempio.
Per questo motivo sono fortemente contrario a spingere i giovani a
"andarsene il prima possibile dall'Italia perchè andrà sempre peggio",
come dite sempre ai neolaureati e neodiplomati che scrivono qui, perchè
loro hanno la possibilità di scegliere e basta renderli consapevoli
della situazione, poi la risposta la troveranno da soli: se vogliono
programmare o progettare in maniera seria, estero, se no altri ruoli non
totalmente tecnici in Italia a sitpendi elevatissimi.
Altro esempio, amico neolaureato con lode primo lavoro (mai fatto
NIENITE DI NIENTE) proposti 1350€ netti al mese, non mi sembrano pochi
ed erano per un ruolo non tecnico.

Ognuno scelga la sua strada, ma smettiamola di insistere a mandare i
giovani all'estero che non ce n'è bisogno, anzi, è controproducente per
il nostro futuro, di tutti. Ci stiamo tirando la zappa sui piedi ogni
volta che diciamo che l'Italia andrà sempre peggio, che non c'è futuro,
che si vede, è chiaro, che siamo ormai un paese del terzo mondo...
bisogna LAVORARE e rimboccarsi le maniche, come faremmo all'estero, però
dobbiamo scegliere la strada giusta.
Stefano Bodini
2005-09-09 12:32:41 UTC
Permalink
Post by Tommy
pagato e le aziende e br se ne approfittano, per chi è appassionato di
IT non è meglio cambiare ambito? Perchè ostinarsi a fare il
programmatore, proporsi come analista funzionale, PM,
Forse perche' a qualcuno PIACE fare questo lavoro ?
Forse perche' qualcuno considera DANNATAMENTE importante fare nella
vita quello chi vuole e non quello che altri, in vari modi, impongono
?
Forse perche' molti hanno un concetto chiamato "qualita' della vita"
ed osano operare per migliorarlo ?
Post by Tommy
Qua nel ng mi pare che si scaglino pietre addosso a tutti i lavori non
tecnici perché "quello prende una barca di soldi più di me ma non sa
nemmeno cosa significa SQL".
Non so se hai notato che QUESTO e' un NG dedicato ad una professione
BEN specifica, mi sembra ovvio si discuta tutto in relazione con la
nostra professione.
Post by Tommy
importa se non sa molto di tecnico (spesso ne sapeva ma non svolgendo
quel ruolo non progredisce e dimentica), importa che faccia bene il SUO
lavoro, non il TUO.
Questo e' papale ... solo non capisco che centra con noi e la nostra
professione.
Post by Tommy
Questo per dire che chi parla di stipendi più alti è interessato ai
soldi e se si vuole guadagnare di più basta non fare il tecnico.
E a te sembra normale ... la situazione e' anche piu' disperata di
quel che pensassi.
Chi parla di stipendi piu' alti e' perche' altrove gli stipendi SONO
piu' alti e ormai non si parla nemmeno piu' di stipendi da nababbi,
per potersi comprare la barca e la villa al mare.
Si parla di avere stipendi piu' alti per sopravvivere.

Se TU sei felice di non fare questo lavoro, buon per te.
Se TU sei contento di fare altro, buon per te.
Ma perche' mai in Italia non si ha il diritto di fare quello che si
vuole senza fare la fame ?
Post by Tommy
Se uno vuole uscire dall'Italia è perché non gli piace l'Italia o perché
non ha altre alternative di lavoro se non il tecnico, ha poca
flessibilità da questo punto di vista (nulla direi).
ROTFL ! Certo che detto da te e' un complimento.
Sei quello delle affermazioni categoriche !
Ma che ne sai ?
In quanto alla flessibilita', per vivere all'estero e' meglio non
avere la tua.
Post by Tommy
In Italia, io continuo a sostenere, si riesce a vivere bene e guadagnare
bene, basta essere capaci di guardarsi attorno e capire cosa sta succedendo.
Da leggere : "fare i furbi e metterlo nel culo al prossimo".
Pensa che c'e' gente che ama vivere seguendo le regole e rispettando
il prossimo.
Peccato che in Italia queste persone soccombono.
Post by Tommy
Se oggi mi laureo e mi propongo come tecnico programmatore SQL, .NET,
JAVA, SAP non ho capito NULLA!!!
Su questo non posso che darti piena ragione.
Non hai capito nulla. Ma proprio nulla.
Post by Tommy
Poi se uno è appassionato e sa programmare, gli piace e vuole fare
quello con i soldi che prende in Italia ci campa benissimo, se invece si
vuole guadagnare tanto e fare solo quello che ci pare allora emigrare è
l'unica soluzione, concordo.
Conosci la parola "ambizione" ?
C'e' chi non si accontenta di "campare" e vorrebbe anche vivere con
quello che fa.
Mi sembra un ambizione piu' che legittima.
Se altrove e' fattibilissimo, perche' non in Italia ?
Post by Tommy
La mia analisi è questa, chi esce dall'Italia non lo fa perché si sta
bene cmq, lo fa perché sa fare solo quel lavoro, ha solo
quell'esperienza e non è intenzionato a cambiare, vuole guadagnare di
più facendo la stessa cosa e spesso se ne frega di lavorare in aziende
più grandi e note all'estero, basta guadagnare di più per programmare,
ad esempio.
Ma ti rendi conto di quello che stai scrivendo ??????
Di sicuro e' meglio che ti dai a qualche altro lavoro che l'IT, se
queste sono le tue "analisi" il SW che potresti progettare sarebbe da
buttare via interamente.
"Sa fare solo quel lavoro" .. non ti e' mai passato per l'anticamera
del cervello che c'e' gente che "ama fare un certo lavoro" ?
Perche' mai dovrei mettermi a fare pizze se amo progettare firmware ?
E perche' mai non dovrei aspirare ad avere una vita decente facendo
quello che amo ?

Stai osannando un sistema feudale del lavoro. Sei rimasto fermo al
1800 almeno e ad un sistema di caste.
Niente ambizioni personali, niente interessi personali, nessuna
possibilita' di fare nella vita quello che si vuole.
Post by Tommy
Per questo motivo sono fortemente contrario a spingere i giovani a
"andarsene il prima possibile dall'Italia perchè andrà sempre peggio",
Io invece esortero' sempre di piu' ad andarsene via prima possibile,
la mentalita' delle persone come te sta distruggendo l'Italia.
"Io sto bene chi se ne frega di dare possibilita' agli altri. Non si
guadagna con il lavoro che amano ? Che si fottano. Vadano a fare gli
spazzini che guadagneranno abbastanza. E muti che siamo fin troppo
generosi. Tze', osare desiderare di fare quello che piace a loro"
Post by Tommy
della situazione, poi la risposta la troveranno da soli: se vogliono
programmare o progettare in maniera seria, estero, se no altri ruoli non
totalmente tecnici in Italia a sitpendi elevatissimi.
E poi guarda che la cuccagna dura poco.
Stipendi elevatissimi ... bah ! Continuando a tagliare le gambe a chi
vuole fare arrivera' il momento in cui non ci sara' niente piu' da
fregare.
Post by Tommy
Ognuno scelga la sua strada, ma smettiamola di insistere a mandare i
giovani all'estero che non ce n'è bisogno, anzi, è controproducente per
il nostro futuro, di tutti.
Questo e' vero.
Ma se tu rappresenti la mentalita' corrente in Italia posso solo
gridare "ANDATEVENE FINCHE' SIETE IN TEMPO !".
Post by Tommy
Ci stiamo tirando la zappa sui piedi ogni
volta che diciamo che l'Italia andrà sempre peggio, che non c'è futuro,
Con mentalita' feudali come la tua, dove una persona NON HA DIRITTO di
fare quel che ama fare e che e' considerata poco flessibile se non
deficiente perche' aspira a vivere facendo la cosa che ama fare, non
vedo molta speranza.
Post by Tommy
che si vede, è chiaro, che siamo ormai un paese del terzo mondo...
bisogna LAVORARE e rimboccarsi le maniche, come faremmo all'estero, però
dobbiamo scegliere la strada giusta.
Ah si' ?
E sarebbe ? La tua ?
Miglioramento della qualita' della vita, seguire le proprie ambizioni,
tutte cose non solo non importanti per te, ma anzi, da abolire !
"Non guadagni abbastanza come tecnico ? Ma diventa commerciale !
Lavapiatti ! Qualsiasi altra cosa !
Eh ?
Non ti piace quel lavoro ? Ti fa venire il vomito solo a pensarci ?
Fa niente, ma pensa ai soldi che guadagni !"

Cari neodiplomati, neolaureati .. ANDATEVENE se volete vivere come
volete voi e non come vorrebbero persone come Tommy.
Perche' caro Tommy, alla fine e' proprio questo che il resto del mondo
offre e l'Italia no.
Non sono i soldi come credi.
Il resto del mondo permette di vivere come vogliamo noi e non come
vorrebbero troppe persone che sanno solo sfruttare chi ambisce a
migliorarsi e migliorare.

Tu fai pure altri lavori "perche' si guadagna di piu'", ma c'e' tanta
gente che preferisce fare quello che ama e vivere meglio.
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Francesco Da Riva
2005-09-09 12:48:20 UTC
Permalink
Ciao Stefano,
Post by Stefano Bodini
Non sono i soldi come credi.
Il resto del mondo permette di vivere come vogliamo noi e non come
vorrebbero troppe persone che sanno solo sfruttare chi ambisce a
migliorarsi e migliorare.
Tu fai pure altri lavori "perche' si guadagna di piu'", ma c'e' tanta
gente che preferisce fare quello che ama e vivere meglio.
Quoto solo questo, non posso che essere d'accordo con te, quando leggo
post come quello di Tommy la voglia di andarmene diviene enorme.

Quello che piu' mi ha trattenuto finora, la speranza che si posso
rimettere in sesto questo digraziato paese(cit.), si sta affievolendo
sempre piu'.

Credo che anch'io presto me ne anrdro, purtroppo

Ciao
Francesco
Tommy
2005-09-09 17:26:04 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Forse perche' a qualcuno PIACE fare questo lavoro ?
può farlo anche in Italia, e se gli piace davvero dannatamente fare quel
lavoro non sarà un grosso problema fare qualche sacrificio e accettare
lo stipendio, se no è pura questione di soldi non di lavoro
Post by Stefano Bodini
Forse perche' qualcuno considera DANNATAMENTE importante fare nella
vita quello chi vuole e non quello che altri, in vari modi, impongono
?
da sempre, se vuoi fare il lavoro che ti piace nel posto sbagliato devi
accettare compromessi economici. Se ti piace dannatamente programmare
accetti le condizioni economiche del paese in cui sei nato, se no o ti
trasferisci (questione economica) o accetti i compromessi (ti piace
davvero dannatamente il tuo lavoro)
Post by Stefano Bodini
Forse perche' molti hanno un concetto chiamato "qualita' della vita"
ed osano operare per migliorarlo ?
sì sono d'accordo, ma dire che se non si va all'estero si fa la fame in
Italia e non c'è speranza di futuro per un programmatore è eccessivo!
Con 1500€ al mese ci campi benissimo con mutuo, se poi vuoi la villa al
mare e la barca a vela allora è questione di soldi, e si ritorna al
punto precedente
Post by Stefano Bodini
Chi parla di stipendi piu' alti e' perche' altrove gli stipendi SONO
piu' alti e ormai non si parla nemmeno piu' di stipendi da nababbi,
per potersi comprare la barca e la villa al mare.
altrove dove? Stipendi più alti ma sistema diverso e spese più alte,
alla fine il guadagno è leggermente più alto, a fronte di un cambiamento
radicale di stile di vita, mi pare ci sia poco per consigliare a tutti i
giovani, che possono ancora scegliersi il futuro, di andarsene
dall'Italia prima che affondi, sarebbe meglio che la gente restasse e si
desse da fare, lavorando e lamentandosi meno, di lavoro ce n'è fin troppo
Post by Stefano Bodini
Si parla di avere stipendi piu' alti per sopravvivere.
sopravvivere?!? Si guadagna minimo 1200€ nell'IT con poca esperienza e
tu mi parli di sopravvivenza?
Fai un giro in oriente e poi mi sai dire cosa significa sopravvivere,
per te sopravvivere è avere l'ultimo cellulare, portatile, pc di casa
sempre aggiornato, riparare al volo ogni cosa che si rompe, caldaia e
condizionatore, auto ben tenuta e di fascia media, vacanze ogni anno,
mutuo per la casa, mangiare al ristorante, vestiti per ogni occasione e
per ogni stagione... e poi sono io quello che non ha capito nulla?
Questa non è sopravvivenza, è pretendere troppo e piangersi addosso per
tutto quello che si ha, nel paese sbagliato e nel momento sbagliato.
Non è l'atteggiamento giusto per tirare su il paese (come mentalità da
semplici cittadini), ma per affondarlo ancora di più di quanto non
aiutano a farlo i politici! Ancora di più!
Post by Stefano Bodini
Se TU sei felice di non fare questo lavoro, buon per te.
mi piacerebbe essere pagato di più per programmare perchè adoro
programmare, ma se voglio più benessere accetto i compromessi e cambio
lavoro, andare all'estero comporterebbe, per me, più sacrifici che i
soldi non possono colmare.
Post by Stefano Bodini
Ma perche' mai in Italia non si ha il diritto di fare quello che si
vuole senza fare la fame ?
non accetto in alcun modo discorsi sulla FAME per dio! C'è gente che
muore di fame per davvero nel mondo, e sono tanti, tu progetti la tua
vita negli stati uniti, lavori, sei un professionista affermato da anni,
e se fossi in Italia rinuncieresti a poco per fare la stessa vita,
magari non vivresti da signore ma la fame... è una parola grossa eh!!!!
Post by Stefano Bodini
In quanto alla flessibilita', per vivere all'estero e' meglio non
avere la tua.
se a uno interessa solo la bella vita e i soldi può rinunciare a tutto
quello che vuole, non è flessibilità è desiderio di vivere da signori
senza accettare compromessi, non mi sembra flessibilità.
Flessibilità è riuscire ad adattarsi alle esigenze del mondo in cui si
vive, andare da un'altra parte non è flessibilità.
Non dico che sia sbagliato in tutto e per tutto, però non chiamarla
flessibilità professionale.
Post by Stefano Bodini
Da leggere : "fare i furbi e metterlo nel culo al prossimo".
assolutamente no, non è necessario, quello serve per diventare ricchi e
potenti, che come vedo è una tua ambizione fissa visto che proponi
questa soluzione. In Italia si vive bene, si fa carriera anche senza
metterlo in culo al prossimo e senza essere raccomandati.
Mi pare che sia più in voga in america che in Italia metterlo nel culo
al prossimo nel lavoro vista l'elevata concorrenza che vige.
Post by Stefano Bodini
Pensa che c'e' gente che ama vivere seguendo le regole e rispettando
il prossimo.
io lo faccio e sostengo sia la strada giusta, per questo non muoio di
fame e non mi sembra di soccombere.
Post by Stefano Bodini
Post by Tommy
Se oggi mi laureo e mi propongo come tecnico programmatore SQL, .NET,
JAVA, SAP non ho capito NULLA!!!
Su questo non posso che darti piena ragione.
Non hai capito nulla. Ma proprio nulla.
ok, allora hanno capito tutto quelli che scelgono questa strada in un
momento in cui offrono 1200€ al mese, se va bene, come cocopro anche
dopo anni di esperienza. Io che preferisco la strada di analista e di
gestione progetti dove gli stipendi e le possibilità sono molto più alte
e i contratti sono da dipendente sono scemo, che mi offrono 1400€ al
mese netti come dipendente ;-)
Tu sì che hai capito tutto...
Post by Stefano Bodini
Conosci la parola "ambizione" ?
C'e' chi non si accontenta di "campare" e vorrebbe anche vivere con
quello che fa.
io ad esempio, e in Italia è fattiblissimo con qualche sacrificio.
All'estero fai anche pià sacrifici, ma visto che non è Italia i
sacrifici là si possono fare qua a casa nostra no, figuriamoci.
Post by Stefano Bodini
Mi sembra un ambizione piu' che legittima.
Se altrove e' fattibilissimo, perche' non in Italia ?
lo è anche qui ma non per certi ambiti dell'IT!
In america fai quello che vuoi, lo so anche io, ma poi si fanno altri
sacrifici non di tipo economico.
Se uno vuole fare pià sacrifici altrove può farlo, ma la possibilitàc'è
anche in Italia, basta volerlo.
L'erba del vicino sembra sempre più verde eh...
Post by Stefano Bodini
Di sicuro e' meglio che ti dai a qualche altro lavoro che l'IT, se
queste sono le tue "analisi" il SW che potresti progettare sarebbe da
buttare via interamente.
il sw che progetto piace molto a dire il vero e ho anche dei ritorni
economici per sw che ho progettato personalmente durante gli studi e la
tesi, quindi sia nell'IT sia il sw che scrivo pare vadano bene.
Tu come fai a sapere com'è il sw che scrivo io, solo perchè abbiamo idee
divergenti non posso essere un programmatore bravo e forse migliore di
te? Fammi capire!
Post by Stefano Bodini
Perche' mai dovrei mettermi a fare pizze se amo progettare firmware ?
per l'ambizione, per il benessere
Post by Stefano Bodini
E perche' mai non dovrei aspirare ad avere una vita decente facendo
quello che amo ?
puoi farlo benissimo, ma la vita decente ce l'hai anche in Italia come
programmatore, se vuoi fare il signore allora no, ma non è vita decente
e nemmeno un minimo di ambizione, è proprio voler vare la vita da
signore senza compromessi.
Non che sia sbagliato, ma diamo il nome giusto alle cose.
Post by Stefano Bodini
Stai osannando un sistema feudale del lavoro. Sei rimasto fermo al
1800 almeno e ad un sistema di caste.
mai parlato di cose simili, non mettermi in bocca parole mai pronunciate.
Post by Stefano Bodini
Niente ambizioni personali, niente interessi personali, nessuna
possibilita' di fare nella vita quello che si vuole.
mai detto che non si debbano avere ambizioni, io ne sono pieno!
Nella vita puoi fare quello che ti pare, ma se vivi in un paese dove i
programmatori vengono pagati poco, o cambi mestiere, sempre nell'IT, o
accetti i compromessi, se no fai altri tipi di sacrifici e vai
all'estero, campi da signore e fai quello che ti pare, ma non perchè in
italia morivi di fame, ma perchè non potevi fare il signore facendo
quello che ti pare!
Post by Stefano Bodini
Io invece esortero' sempre di piu' ad andarsene via prima possibile,
la mentalita' delle persone come te sta distruggendo l'Italia.
ah sicuro, la pensano tutti come te in italia, io appartengo alla netta
minoranza e mi dici che è la mia mentalità che la sta distruggendo?
AHAHAHA
Cioè, io insisto sullo scegliere il lavoro migliore per questo periodo
in Italia, facendo quello che ci piace ma stando attenti a scegliere il
lavoro più redditizio nello stesso ambito
Post by Stefano Bodini
"Io sto bene chi se ne frega di dare possibilita' agli altri. Non si
guadagna con il lavoro che amano ? Che si fottano. Vadano a fare gli
spazzini che guadagneranno abbastanza. E muti che siamo fin troppo
generosi. Tze', osare desiderare di fare quello che piace a loro"
ciascuno può fare quello che gli piace coi limiti di denaro che ci sono
in questo periodo, se si pretende di avere tutto qui non ce n'è la
possibilità, allora l'estero è una soluzione, che però comporta
compromessi di altra natura.
Post by Stefano Bodini
Questo e' vero.
Ma se tu rappresenti la mentalita' corrente in Italia posso solo
gridare "ANDATEVENE FINCHE' SIETE IN TEMPO !".
no, la mentalità corrente in Italia è la tua, per questo le cose vanno
in questo modo.
Secondo la mia mentalità ciascuno farebbe il lavoro che gli piace, entro
certi limiti, spostandosi in altre città o all'estero solo in casi in
cui davvero quel lavoro in Italia non ci fosse, non solo per danaro
Post by Stefano Bodini
Con mentalita' feudali come la tua, dove una persona NON HA DIRITTO di
fare quel che ama fare e che e' considerata poco flessibile se non
deficiente perche' aspira a vivere facendo la cosa che ama fare, non
vedo molta speranza.
se vuoi mettermi in bocca parole tue fai pure eh, non hai capito quello
che volevo dire e hai estremizzato ogni mio concetto.
Post by Stefano Bodini
Il resto del mondo permette di vivere come vogliamo noi e non come
vorrebbero troppe persone che sanno solo sfruttare chi ambisce a
migliorarsi e migliorare.
io conosco tantissime persone che vivono come vogliono, non sono
raccomandati, hanno iniziato tutto da zero, guadagnano bene, fanno
quello che vogliono e nessuno li sfrutta.
Se poi c'è chi non è capace di cavarsela qui vada altrove, concordo con
te, ma non sarebbe necessario.
Post by Stefano Bodini
Tu fai pure altri lavori "perche' si guadagna di piu'", ma c'e' tanta
gente che preferisce fare quello che ama e vivere meglio.
io faccio contemporaneamente quello che amo di più e quello che rende di
più e vivo benissimo :-)
Stefano Bodini
2005-09-09 18:58:24 UTC
Permalink
Post by Tommy
può farlo anche in Italia, e se gli piace davvero dannatamente fare quel
Certo che puo', a patto di ...
Post by Tommy
lavoro non sarà un grosso problema fare qualche sacrificio e accettare
lo stipendio, se no è pura questione di soldi non di lavoro
Accettare condizioni da terzo mondo, anzi no perche' ci sono stati del
terzo mondo dove un tecnico IT guadagna di piu' ed e' molto piu'
stimato che in Italia.
Inutile che ci giri in giro.
Per UNA persona che si trova bene ce ne sono centinaia che guadagnano
uno schifo se rapportato al tipo di lavoro e che si trovano a lavorare
male.
Se la tua filosofia di vita e' accontentarsi, beh non vale per tutti e
ripeto, NON e' una questione di soli soldi.
Post by Tommy
da sempre, se vuoi fare il lavoro che ti piace nel posto sbagliato devi
accettare compromessi economici. Se ti piace dannatamente programmare
Quindi vedi che ammetti che il posto e' sbagliato per questo lavoro ?
E vedi che ammetti che devi scendere a compromessi ?
Post by Tommy
sì sono d'accordo, ma dire che se non si va all'estero si fa la fame in
Italia e non c'è speranza di futuro per un programmatore è eccessivo!
Punti di vista evidentemente.
Post by Tommy
Con 1500€ al mese ci campi benissimo con mutuo, se poi vuoi la villa al
mare e la barca a vela allora è questione di soldi, e si ritorna al
punto precedente
Il punto, che vedo sembri mancare, e' che non dovrebbe proprio essere
necessario scendere a compromessi.
Tu ritieni normale quello che normale NON e'.
Post by Tommy
altrove dove? Stipendi più alti ma sistema diverso e spese più alte,
Vedo che insisti.
Ti ho gia' detto in molti altri post che stai esagerando e che non
conosci di che parli.
Meno rotocalchi e piu' informazioni.
Non hai la piu' pallida idea dei costi al di fuori dell'Italia.
Io ho vissuto in posti diversi e ho provato sulla mia pelle la
differenza.
Stili di vita diversi ? Certamente ! E' proprio quello il motivo per
cui si va via !
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
Si parla di avere stipendi piu' alti per sopravvivere.
sopravvivere?!? Si guadagna minimo 1200€ nell'IT con poca esperienza e
tu mi parli di sopravvivenza?
Si', perche' le esigenze non sono standardizzate.
1200E al mese per un ragazzino con un motorino sono tanti.
Per una famiglia monoreddito sono una miseria.
Ma certo, ci si "accontenta", ci si arrangia.
Ma non venirmi a dire che ' giusto e normale sia cosi'.
Post by Tommy
Fai un giro in oriente e poi mi sai dire cosa significa sopravvivere,
[...]
Post by Tommy
per ogni stagione... e poi sono io quello che non ha capito nulla?
Cioe', fammi capire.
Perche' al mondo c'e' qualcuno messo peggio dovremmo pure essere
felici e muti ??
Post by Tommy
Non è l'atteggiamento giusto per tirare su il paese (come mentalità da
semplici cittadini), ma per affondarlo ancora di più di quanto non
aiutano a farlo i politici! Ancora di più!
Punti di vista.
Nell'homo sapiens e' proprio la voglia di migliorare che ci ha portato
avanti.
Non certo quella di autoridursi perche' qualcuno sta peggio.
Post by Tommy
programmare, ma se voglio più benessere accetto i compromessi e cambio
lavoro, andare all'estero comporterebbe, per me, più sacrifici che i
soldi non possono colmare.
E fin qui nessuno ti dice nulla.
E' quando inizi a fare affermazioni come quelle nei post precedenti
che fai girare le balle.
Se TU stai meglio dove sei, bon, tutti felici.
Ma non venire a propinarci il TUO caso come esempio e filosofia da
seguire.
Post by Tommy
non accetto in alcun modo discorsi sulla FAME per dio! C'è gente che
muore di fame per davvero nel mondo, e sono tanti, tu progetti la tua
Fai meno moltiplicazioni !
"fare la fame" sai benissimo che e' un'espressione in uso
correntemente e indica, nel contesto di questo discorso, guadagnare
meno di quanto si dovrebbe.
Piantala di fare il paladino, di ergerti moralmente sopra agli altri
con questi trucchetti da politico da quattro soldi.
Sentiamo, cosa fai TU in prima persona per cambiare le cose a chi
davvero muore di fame ?
Questi sono discorsi ipocriti e hai perso ulteriormente di tono
cercando di farti passare per un benefattore dell'umanita' a scapito
mio !
Post by Tommy
magari non vivresti da signore ma la fame... è una parola grossa eh!!!!
Molto ma molto meno grossa di questa figura ipocrita che stai facendo
per cercare di avere ragione.
Post by Tommy
se a uno interessa solo la bella vita e i soldi può rinunciare a tutto
Ma che e' per te "la bella vita" ?
Per me e' fare quello che voglio fare e permettermi di avere una casa,
mantenere una famiglia e sopratutto essere considerato, trovare
appagamenti nel mio lavoro oltre i soldi che sono una necessita', non
certo l'obiettivo finale.
Post by Tommy
Flessibilità è riuscire ad adattarsi alle esigenze del mondo in cui si
vive, andare da un'altra parte non è flessibilità.
C'e' qualche oscuro motivo che impedisca di considerare l'andare via
come adattamento alle esigenze della situazione ?
Di fronte ad un problema ci sono sempre piu' soluzioni. Il mettersi a
90 gradi e' una possibile soluzione, ma non e' l'unica.
Accontentarsi delle briciole ed esserne felici e' una possibile
soluzione ma non e' l'unica.
Se mi dici che tu sei contento adottando la prima, non posso che
plaudire e gioire per te.
Se la proponi come unica panacea, sorry allora non siamo piu'
d'accordo.
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
Da leggere : "fare i furbi e metterlo nel culo al prossimo".
assolutamente no, non è necessario, quello serve per diventare ricchi e
potenti, che come vedo è una tua ambizione fissa visto che proponi
Se fosse la mia ambizione sarei rimasto in Italia.
Il problema e' che ora, SE vuoi sopravvivere, devi giocare allo stesso
gioco e metterlo in quel posto ad altri, prima che gli altri lo
facciano a te.
Quella che 30 anni fa era cosa comune per arricchirsi, sempre di piu'
e' pratica comune per vivere.
Post by Tommy
questa soluzione. In Italia si vive bene, si fa carriera anche senza
metterlo in culo al prossimo e senza essere raccomandati.
ROTFL ! Certo certo. Come no.
Post by Tommy
Mi pare che sia più in voga in america che in Italia metterlo nel culo
al prossimo nel lavoro vista l'elevata concorrenza che vige.
Ti pare strano. Molto strano.
Vivi un po' troppo di leggende, sia nostrane che remote.
Post by Tommy
In america fai quello che vuoi, lo so anche io, ma poi si fanno altri
sacrifici non di tipo economico.
Quali ? Dai sentiamo un po' quali sacrifici sto facendo.
Post by Tommy
L'erba del vicino sembra sempre più verde eh...
A sentire te l'erba c'e' solo in Italia.
O sei parente di Luc o del Berlusca ... in entrambi i casi la
credibilita' non e' molto alta.
Post by Tommy
Tu come fai a sapere com'è il sw che scrivo io, solo perchè abbiamo idee
divergenti non posso essere un programmatore bravo e forse migliore di
te? Fammi capire!
ROTFL !
Oh sei sicuramente bravissimo, ma se fai analisi come scrivi post su
questo gruppo i dubbi mi vengono eccome.
Non conosci di che parli, fai affermazioni che non stanno ne' in cielo
ne' in terra, ignori la realta' che ti circonda perche' guardi solo al
TUO caso, affermi che tutto va bene e solo un idiota incapace di
adattarsi se ne andrebbe via e ti meravigli dei dubbi ??
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
Perche' mai dovrei mettermi a fare pizze se amo progettare firmware ?
per l'ambizione, per il benessere
Abbiamo concetti di ambizione e benessere decisamente diversi.
Post by Tommy
puoi farlo benissimo, ma la vita decente ce l'hai anche in Italia come
programmatore, se vuoi fare il signore allora no, ma non è vita decente
Evidentemente, per te fare il signore e' per me vivere normalmente.
Suppongo che per un barbone che vive sotto un ponte (non ti sto dando
del barbone, e' un esempio), uno che vive in uno stanzino 2 x 2 sia un
signore.
Non hai ambizioni. Punti al ribasso.
Per me "fare il signore" e' fare 6 mesi di vacanza ad Haiti e 6 mesi
di vacanza in qualche altro posto, andare dove voglio, quando voglio e
comprare qualsiasi cosa mi frulli in testa.
Anni luce di distanza dai miei desideri e il mio stile di vita.
In Italia, non facevo la fame (in senso letterale) ma non potevo
ambire di piu' se non appunto cambiando e facendo cose che non mi
piacevano.
Me ne sono andato perche' non ho accettato compromessi.
A non tutti piace chinare la testa e dire signorsi'.

E per la verita', non aiuta nessuno abbassare la testa e dire sempre
signorsi'.
Post by Tommy
e nemmeno un minimo di ambizione, è proprio voler vare la vita da
signore senza compromessi.
Togli il "da signore" che e' un concetto impossibile da comparare e ti
diro' di piu'.
Non vedo perche' si debbano fare cosi' tanti compromessi e cosi' tante
rinunce.
E non vedo perche' mai si debba considerare normale farle !
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
Stai osannando un sistema feudale del lavoro. Sei rimasto fermo al
1800 almeno e ad un sistema di caste.
mai parlato di cose simili, non mettermi in bocca parole mai pronunciate.
Gia', secondo te accettare di fare un lavoro diverso anziche' quello
che ami fare pur di vivere dignitosamente, e' un concetto moderno ?
Post by Tommy
Nella vita puoi fare quello che ti pare, ma se vivi in un paese dove i
programmatori vengono pagati poco, o cambi mestiere, sempre nell'IT, o
accetti i compromessi, se no fai altri tipi di sacrifici e vai
all'estero, campi da signore e fai quello che ti pare, ma non perchè in
italia morivi di fame, ma perchè non potevi fare il signore facendo
quello che ti pare!
Ribadisco il concetto.
Per te "fare il signore" e' quello che io considero "entry level"
evidentemente.
E non vedo proprio perche' qualcuno dovrebbe essere contento di vivere
con gli avanzi potendo avere un piatto di pasta.
Post by Tommy
ah sicuro, la pensano tutti come te in italia, io appartengo alla netta
minoranza e mi dici che è la mia mentalità che la sta distruggendo?
Magari la pensassero tutti come me in Italia, non avrei certo scelto
di andare via.
E' esattamente l'opposto.
Post by Tommy
Cioè, io insisto sullo scegliere il lavoro migliore per questo periodo
in Italia, facendo quello che ci piace ma stando attenti a scegliere il
lavoro più redditizio nello stesso ambito
Mi spieghi come e' possibile fare quello che ti piace in un ambito
sempre piu' "povero" ?
E' un controsenso in termini.
Post by Tommy
in questo periodo, se si pretende di avere tutto qui non ce n'è la
possibilità, allora l'estero è una soluzione, che però comporta
compromessi di altra natura.
Niente e' gratis in questo universo.
Tutto sta a vedere quale e' il prezzo che vuoi pagare ed e' ovvio che
persone diverse valutino molto diversamente i costi.
Quello che tu chiami sacrificio per me potrebbe essere un piacere e
viceversa.
Post by Tommy
no, la mentalità corrente in Italia è la tua, per questo le cose vanno
in questo modo.
Se fosse la mia ci sarebbe ben poca gente in Italia ...
Post by Tommy
Secondo la mia mentalità ciascuno farebbe il lavoro che gli piace, entro
certi limiti, spostandosi in altre città o all'estero solo in casi in
cui davvero quel lavoro in Italia non ci fosse, non solo per danaro
Qui stai rimangiandoti quanto hai scritto nei post addietro.
Il punto focale di tutto e' che sempre meno persone in Italia possono
permettersi di fare il lavoro che amano, specialmente in IT.
Post by Tommy
se vuoi mettermi in bocca parole tue fai pure eh, non hai capito quello
che volevo dire e hai estremizzato ogni mio concetto.
Diciamo "riassunto" il tuo concetto.
Post by Tommy
Se poi c'è chi non è capace di cavarsela qui vada altrove, concordo con
te, ma non sarebbe necessario.
Punti di vista.
Post by Tommy
io faccio contemporaneamente quello che amo di più e quello che rende di
più e vivo benissimo :-)
bene, siamo in due allora.
Sei un signore anche tu ?
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
n***@libero.it
2005-09-09 22:21:49 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Accettare condizioni da terzo mondo, anzi no perche' ci sono stati del
terzo mondo dove un tecnico IT guadagna di piu' ed e' molto piu'
stimato che in Italia.
Sai quale è il tenore di vita in Croazia, cioè a un ora da casa mia?
Pochi anni fà( ora non sò), il costo di una anguria era pari al
salario di una giornata.

Sì però a Ny e in Svizzera nella it si guadagna + che qui.....
FrancoLondinium
2005-09-09 12:46:45 UTC
Permalink
Post by Tommy
[...]
Ognuno scelga la sua strada, ma smettiamola di insistere a mandare i
giovani all'estero che non ce n'è bisogno, anzi, è controproducente per
il nostro futuro, di tutti. Ci stiamo tirando la zappa sui piedi ogni
volta che diciamo che l'Italia andrà sempre peggio, che non c'è futuro,
che si vede, è chiaro, che siamo ormai un paese del terzo mondo...
bisogna LAVORARE e rimboccarsi le maniche, come faremmo all'estero, però
dobbiamo scegliere la strada giusta.
Ma infatti nessuno ha mai spinto i giovani italiani ha emigrare. Pero' non
capisco nemmeno il discorso del perche' chi vuole rimanere tecnico devi
essere considerato uno zappatore. Capisco le difficolta dei ruoli
manageriali e di coordinamento, anche perche' io stesso svolgo un ruolo
misto a meta' tra il tecnico e il progettista/coordinatore ma resta sempre
il fatto che non e' concepibile devalorizzare cosi' tanto le figure
tecniche. E si, per diventare un buon manager devi anche avere le
competenze necessarie, che ovviamente non saranno dello stello livello di
chi si occupa di questioni tecniche ogni giorno ma dovrai capire di che si
sta parlando. Nessuno ha mai parlato di un paese del terzo mondo ma solo
che i giovani si devono svegliare e cominciare a lamentarsi dei 1000 euro
in cocopro perche' non e' questo il loro valore aggiunto che loro danno
all'azienda. E se stanno zitti solo con la prospettiva che qualcuno di
loro diventera' manager e guadagnera' dei soldoni sono solo degli illusi
perche' non tutti potranno diventare manager (e soprattutto non tutti lo
vogliono). E finche' la situazione e' cosi degenerante per chi e' tecnico
in Italia che ci sarebbe di male anche a spingere i giovani a spostarsi?
Che tu non sei d'accordo? In fondo tu stai facendo la stessa cosa ma in
senso opposto. Io ripeto che per me la soluzione migliore e' riportare
oggettivamente i dati di fatto e poi la decisione spetta all'individuo,
invece che dare giudizi personali sulla base di preferenze individuali.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Tommy
2005-09-09 17:42:43 UTC
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Post by FrancoLondinium
Ma infatti nessuno ha mai spinto i giovani italiani ha emigrare. Pero' non
in questo ng continuamente, ad ogni richiesta di info sul mondo del
lavoro, invece che orientare i giovani a certi ruoli o ambiti gli viene
detto solo vai all'estero, bel pensiero, bella interpretazione del mondo
del lavoro, bel modo di risolvere il problema
Post by FrancoLondinium
capisco nemmeno il discorso del perche' chi vuole rimanere tecnico devi
essere considerato uno zappatore.
bhè questa non è una cosa che qualcuno ha voluto, è una tendenza nata
collettivamente da una classe dirigente che si è trovata moltissima
scelta di informatici giovani, in esubero rispetto ai posti disponibili,
linguaggi e framework sempre più semplici rispetto al passato, clienti
che pagano anche se il prodotto fa schifo, allora ha pensato bene di
diminuire gli stipendi per posizioni tecniche rimpiazzabili, calando
anche la qualità ovviamente, ma devalorizzando il settore più tecnico,
soprattutto in certi settori come db e gestionali.
Post by FrancoLondinium
Nessuno ha mai parlato di un paese del terzo mondo ma solo
sì, ho letto in vari post cose come fare la fame, sopravvivere, ma
scherziamo?!?
Post by FrancoLondinium
E se stanno zitti solo con la prospettiva che qualcuno di
loro diventera' manager e guadagnera' dei soldoni sono solo degli illusi
perche' non tutti potranno diventare manager (e soprattutto non tutti lo
vogliono).
non serve diventare manager, basta anche solo programmare, ma non negli
ambiti dove tutti programmano.
Nella mia zona c'è richiesta di esperti di C++ su sistemi embedded, se
ne trovano pochi perchè i neo ing non sanno una fava e molti che
potrebbero prendere questa strada magari programmano in java.
Io dico, se ti piace programmare e vuoi programmare in java, ma vivi in
un posto dove al programmatore java neolaureato danno 1000€ in cocopro
mentre al programmatore embedded ne danno 1300 con prospettive ottime di
carriera e contratto dipendente, non puoi lamentarti che vuoi fare
quello che ti pare dove sei nato ma guadagni poco e avresti diritto di
guadagnare di piu, ma dove sta scritto!
Tutti abbiamo il diritto/dovere di lavorare, non di fare il lavoro dei
nostri sogni vicino casa e permetterci la casa nuova e il suv prima dei
40 anni.
Post by FrancoLondinium
E finche' la situazione e' cosi degenerante per chi e' tecnico
in Italia che ci sarebbe di male anche a spingere i giovani a spostarsi?
perchè la vedo una risposta del cavolo.
Uno chiede consigli sul mondo del lavoro in Italia e gli viene risposto
vai all'estero.
Come se uno si lamenta della delinquenza a MI e gli rispondo
trasferisciti a FI.
FrancoLondinium
2005-09-09 19:17:52 UTC
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Post by Tommy
Io dico, se ti piace programmare e vuoi programmare in java, ma vivi in
un posto dove al programmatore java neolaureato danno 1000€ in cocopro
mentre al programmatore embedded ne danno 1300 con prospettive ottime di
carriera e contratto dipendente, non puoi lamentarti che vuoi fare
quello che ti pare dove sei nato ma guadagni poco e avresti diritto di
guadagnare di piu, ma dove sta scritto!
Tutti abbiamo il diritto/dovere di lavorare, non di fare il lavoro dei
nostri sogni vicino casa e permetterci la casa nuova e il suv prima dei
40 anni.
Ma quale sarebbero tutte queste grandi prospettive? 2000 euro al mese a
fine carriera? Tutto quello che si e' esposto in questo thread e'
riassumibile con due righe. A Milano uno specialista tecnico affermato
prende 2000 euro al mese e a Houston ne prende 4000 a fronti di costi
paragonabili. Puoi smentirlo? Ora la domanda e'...perche'? Perche'
l'Italia e' un paese povero? No. Solo perche' in Italia il reddito della
classe lavoratrice e' mal distribuito. Vale la pena rimanere in Italia e
regalare 2000 euro alla classe dirigente? Si, se sei un dirigente,
altrimenti ti fai un bel calcolo di valutazione economica e vedi se il
disturbo (che per molti non e' disturbo) di andarsene in un altro paese
vale almeno 2000 euro. Se non li vale resti in Italia, altrimenti ti
dirigi verso altri lidi. Ora ti stai arrampicando su tutti gli specchi
possibili citando embedded/java e il caso di un'analista (che
probabilmente sara' JDEdwards, quelli che nel resto del mondo non vengono
pagati solo 3000 euro - ci credo poco comunque - ma a peso d'oro
praticamente) solo per confondere le idee. Se puoi smentire questo
semplice concetto che ho esposto bene, sarei il primo contento che non
fosse vero. Che significa si vive bene con 1500 euro al mese? Posso anche
vivere bene con 1000 ma perche' dovrei regalare il resto alla classe
dirigente/commerciali e stakeholder?
--
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Fabio (tm)
2005-09-10 13:22:29 UTC
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Post by Tommy
in questo ng continuamente, ad ogni richiesta di info sul mondo del
lavoro, invece che orientare i giovani a certi ruoli o ambiti gli viene
detto solo vai all'estero, bel pensiero, bella interpretazione del mondo
del lavoro, bel modo di risolvere il problema
Beh, se la gente cominciasse ad andarsene in massa all'estero (non dico
US, ma anche altri paesi della comunita' europea) forse le aziende
italiane IT si troverebbero costrette ad adeguare gli stipendi agli
altri paesi.

Io ho lasciato l'italia nel 2000, sono stato un anno in Olanda, tre a
Parigi e adesso lavoro a Zurigo.
Sebbene il costo della vita qui a Zurigo sia piuttosto alto (non il
doppio ma almeno una volta e mezza piu' che in Italia) il mio stipendio
e' piu' che triplo rispetto a quanto prenderei in Italia.
Per quanto riguarda la qualita' della vita, Zurigo e' in cima alle
classifiche mondiali.

Saluti,

Fabio

P.S.
Non credo di aver fatto nessun sacrificio ne' di dover essere sceso a
compromessi nel trasferirmi qui (o anche negli altri posti dove ho
vissuto prima).
Tommy
2005-09-10 15:03:04 UTC
Permalink
Post by Fabio (tm)
P.S.
Non credo di aver fatto nessun sacrificio ne' di dover essere sceso a
compromessi nel trasferirmi qui (o anche negli altri posti dove ho
vissuto prima).
se non ti interessa di stare vicino alla famiglia, parenti e amici e non
vuoi obbligare la tua ragazza/moglie a trasferirti no che non fai
sacrifici o compromessi.
Se sei il classico informatico che sta davanti al pc 16 ore al giorno
non fai sacrifici, ma se hai una vita sociale, affetti, amicizie di
lunga data, i sacrifici ci sono eccome.
Poi capisco che chi si sposta in cerca di stipendio più alto ed è
disposto a cambiare paese varie volte se ne freghi degli affetti e pensi
solo alla propria carriera e al benessere economico.
Mi spiace, ma per questo tipo di scelta di vita non sono la persona
giusta per giudicare, ho altri valori e interessi prima di guadagnare
oltre quello che mi serve per vivere già più che bene.
Stefano Bodini
2005-09-10 17:57:43 UTC
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Post by Tommy
se non ti interessa di stare vicino alla famiglia, parenti e amici e non
vuoi obbligare la tua ragazza/moglie a trasferirti no che non fai
sacrifici o compromessi.
Te devi avere seri problemi.
Mai sentito parlare di prendere decisioni insieme ?
E le amicizie non le perdi, poco ma sicuro.
A meno che per te "amico" sia qualcuno che vedi al bar.
Post by Tommy
non fai sacrifici, ma se hai una vita sociale, affetti, amicizie di
lunga data, i sacrifici ci sono eccome.
Spiacente di deluderti ma per esempio HO una vita sociale, mi sono
fatto nuovi amici e continuo imperterrito ad avere tutti i miei amici
in Italia.
Il mondo non e' piu' quello del 1800 !!!
Andare a vivere via dal paesello ormai non implica piu' tagliare i
ponti con affetti e amicizie.
Anzi !
Post by Tommy
Poi capisco che chi si sposta in cerca di stipendio più alto ed è
disposto a cambiare paese varie volte se ne freghi degli affetti e pensi
solo alla propria carriera e al benessere economico.
Non capisci proprio nulla.
Tu sei fissato con i soldi. Chi va via no.
Post by Tommy
Mi spiace, ma per questo tipo di scelta di vita non sono la persona
giusta per giudicare, ho altri valori e interessi prima di guadagnare
Per essere qualcuno che non puo' giudicare mi sembri ti dai molto da
fare.
Almeno tu sapessi di che stai parlando ...
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Tommy
2005-09-11 00:35:51 UTC
Permalink
Stefano Bodini wrote:
[...]

Non voglio che consideri una questione personale del tuo caso, i miei
post volevano essere diretti in generale a tutti quelli che consigliano,
senza alcun ragionamento, ad andare all'estero perchè in Italia andrà
sempre peggio, punto.
Le prime motivazioni che si danno per andare all'estero sono "lo
stipendio è almeno il doppio", poi vengono altre cose, quindi per te ci
sono altri motivi, ma in generale le risposte e le motivazioni sono
tutte, in primo luogo, dirette ad uno STIPENDIO più elevato per lo
stesso lavoro.
Poi quando uno comincia un ragionamento o un approfondimento come il mio
si sente dire "ma è tutto lo stile di vita", oppure "ma sono le
condizioni di lavoro migliore", "ma sono le persone migliori".
Non fatico a crederci, sono stato in diversi paesi e so bene che c'è di
molto meglio che in Italia, ma non ho voluto sostenere questa tesi
perchè concordo con voi, l'ho fatto appositamente per vedere le motivazioni.
Le motivazioni che mi avete dato sono validissime per il trasferimento,
se non fosse che di primo achito ai giovani consigliate di andarsene
perchè per lo stesso lavoro si guadagna il doppio e perchè il futuro del
lavoro in Italia nell'IT è destinato a scomparire, solo pochi posti e
lavoretti del cavolo.
Da qui nasce il mio ragionamento dell'adattarsi al lavoro, di
considerare vari fattori, non solo lo stipendio, se no se ne fa solo una
questione di denaro.

Al prossimo giovane che chiede consigli sul mondo del lavoro in Italia
ditegli come muoversi per lavorare in Italia. Se dovete dargli un
consiglio personale, ditegli sinceramente che all'estero in primo luogo
persone e ambiente di lavoro sono migliori, stile di vita migliore e si
guadagna pure di più.
Ma se il problema è solo il guadagno, come ho già detto, senza spostarsi
troppo da casa si può guadagnare tanto lo stesso.
Insomma, il discorso è da fare in toto, non indicando solo lo stipendio
doppio o triplo in altri paesi.
Fabio (tm)
2005-09-10 18:19:34 UTC
Permalink
Post by Tommy
se non ti interessa di stare vicino alla famiglia, parenti e amici e non
vuoi obbligare la tua ragazza/moglie a trasferirti no che non fai
sacrifici o compromessi.
Se non vieni da una grande citta', dalla famiglia devi allontanarti
comunque.
Poi, "obbligare" mi sembra una parola grossa, e' comunque una decisione
da prendere insieme.
Comunque il consiglio di trasferirsi all'estero e principalmente
diretto ai "giovani", se lavori da anni in Italia, hai i figli che
vanno a scuola, etc, diventa gia' piu' complicato (ma non impossibile)
Post by Tommy
Se sei il classico informatico che sta davanti al pc 16 ore al giorno
non fai sacrifici, ma se hai una vita sociale, affetti, amicizie di
lunga data, i sacrifici ci sono eccome.
Un luogo comune.
Io faccio le mie 8 ore, ho molti amici, non solo a Zurigo ma anche in
Italia e in Francia e questi ultimi vado spesso a trovarli (o vengono
loro) per es. per un finesettimana lungo.
Inoltre spendo molto meglio il mio tempo libero qui che non in Italia.
Qui (e lo stesso vale per gli altri paesi dove ho vissuto) posso vedere
i film in lingua originale al cinema, nei fine settimana vado a fare
giri in bici tra boschi, laghi e monti,
ogni tanto prendo 5 giorni di ferie e me ne faccio 9 di vacanza (non
necessariamente in Italia) insomma non devo starti ad elencare tutto.
Post by Tommy
Poi capisco che chi si sposta in cerca di stipendio più alto ed è
disposto a cambiare paese varie volte se ne freghi degli affetti e pensi
solo alla propria carriera e al benessere economico.
Ecco, questo e' proprio quello che non capisci, non sono andato
all'estero per lo stipendio.
Libero di non crederci, ma lo stipendio e' stato l'ultimo dei fattori
nella scelta.
Il motivo piu' importante e' la qualita' del lavoro.
Se non fai qualcosa che ti piace veramente, tanto vale cambiare lavoro
(ma forse e' quello che dici tu: perche' ostinarsi a programmare quando
puoi diventare commerciale)
Il tipo di progetti a cui lavoro e' enormemente piu' stimolante e
interessante della maggior parte di quelli che puoi trovare in Italia.
(Stavo per dire "tutti", ma lascio il beneficio del dubbio ;)
Al secondo posto viene la qualita' della vita.
Ogni volta che torno in Italia e' quasi un trauma il notare come tutta
una serie di cose a cui sono ormai abituato e che darei per scontate
divantano improvvisamente inconcepibili.
E non mi riferisco solamente ai classici esempi dei mezzi pubblici,
sanita' etc. ma anche ad altre piccole cose come il verde pubblico, i
parchi, le zone pedonali, le piste ciclabili etc.
Post by Tommy
Mi spiace, ma per questo tipo di scelta di vita non sono la persona
giusta per giudicare, ho altri valori e interessi prima di guadagnare
oltre quello che mi serve per vivere già più che bene.
Ognuno ha i suoi valori e non sto cercando certamente di convincerti a
trasferirti all'estero. Ma non puoi accusare chi e' andato via di
averlo fatto per soldi.
Non siamo certo andati a lavorare in una piattaforma petrolifera in
mezzo all'oceano!
Se ho deciso di cercare altre opportunita' all'estero l'ho fatto per
fare il lavoro che piu' piace, e credo lo stesso valga per Stefano,
Franco e gli altri "emigranti" del NG.

Saluti,

Fabio
Tommy
2005-09-11 00:46:54 UTC
Permalink
Post by Fabio (tm)
Se non vieni da una grande citta', dalla famiglia devi allontanarti
comunque.
sì ma un conto è essere a 2 ore di treno, un conto a una giornata di
viaggio fra aereo bus treno ecc...
Post by Fabio (tm)
Poi, "obbligare" mi sembra una parola grossa, e' comunque una decisione
da prendere insieme.
sì, spiegalo ad una fidanzata o moglie con lavoro fisso da qualche anno
Post by Fabio (tm)
Comunque il consiglio di trasferirsi all'estero e principalmente
diretto ai "giovani", se lavori da anni in Italia, hai i figli che
vanno a scuola, etc, diventa gia' piu' complicato (ma non impossibile)
anche se non hai i figli, basta una fidanzata (o moglie) con lavoro fisso
Post by Fabio (tm)
Ecco, questo e' proprio quello che non capisci, non sono andato
all'estero per lo stipendio.
tu forse no, ma quando si parla di motivazioni per emigrare tutti
indicano al primo posto lo stipendio, poi discutendo tirano fuori altre
cose, lo stile di vita, l'ambiente di lavoro, la qualità del lavoro...
ma sempre dopo chissà come mai.
Post by Fabio (tm)
Libero di non crederci, ma lo stipendio e' stato l'ultimo dei fattori
nella scelta.
complimenti, così si fa, ammirevole
Post by Fabio (tm)
Il motivo piu' importante e' la qualita' del lavoro.
concordo, ma non viene indicato ai giovani come motivo per spostarsi
quando ci sono post su questi dubbi dei neolaureati o neodiplomati
Post by Fabio (tm)
Se non fai qualcosa che ti piace veramente, tanto vale cambiare lavoro
(ma forse e' quello che dici tu: perche' ostinarsi a programmare quando
puoi diventare commerciale)
se il problema principale sono i soldi certamente, se no è ovvio che
devi spostarti
Post by Fabio (tm)
Al secondo posto viene la qualita' della vita.
dipende anche da dove vivevi.
Io dove vivo sto benissimo, mi rendo conto che in altri paesi esteri si
sta ancora meglio, ci sono stato anche io, ma non così tanto meglio da
comportare un trasferimento. Se vivevi in un posto molto peggiore di
quello in cui ti sei trasferito hai fatto solo bene, ma non era
necessario, a mio avviso, spostarsi proprio all'estero. Anche in italia
ci sono città in cui si vive benissimo, con servizi efficienti e sempre
funzionanti, anche e soprattutto ospedalieri (emilia).
C'è di meglio all'estero, ma non poi così tanto meglio.
Post by Fabio (tm)
Ognuno ha i suoi valori e non sto cercando certamente di convincerti a
trasferirti all'estero. Ma non puoi accusare chi e' andato via di
averlo fatto per soldi.
io accuso chi è andato via (e non) e a post di giovani dice solo vai
all'estero nel tal posto che si guadagna id più o chi crea thread in cui
chiede quale posto all'estero si guadagna id più o c'è ill miglior
potenziale d'acquisto, quello è solo voglia di soldi e per quello basta
un piccolo adattamento del tipo di lavoro e resti anche vicino casa.
Andare all'estero diventa allora moda o fame di benessere puramente
economico, niente di qualità della vita o altro, non facciamo i bigotti
su, lo sai anche tu che la maggior parte dei giovani cerca solo i soldi
e il benessere, della qualità della vita gliene frega a ben pochi, che
ammiro perchè interessa in primo luogo anche me.
Post by Fabio (tm)
Non siamo certo andati a lavorare in una piattaforma petrolifera in
mezzo all'oceano!
tu no, ma quanti si trasferiscono non importa dove, basta che ci sia il
bel guadagno doppio o triplo rispetto all'Italia? La maggior parte,
volevo solo far riflettere su questo atteggiamento, non sullo spostarsi
in un posto bellissimo sotto tutti i punti di vista.
Post by Fabio (tm)
Se ho deciso di cercare altre opportunita' all'estero l'ho fatto per
fare il lavoro che piu' piace, e credo lo stesso valga per Stefano,
Franco e gli altri "emigranti" del NG.
se vale anche per tutti gli altri non so, io vedo molti post che
chiedono info sui posti in cui si guadagna di più (mai accennato a
qualità della vita o ambiente di lavoro) e persone che rispondono solo
sui guadagni, ben pochi parlano di considerare altri fattori e
considerare anche di restare in Italia e fare cose leggermente diverse.
Noto una certa superficialità nel considerare l'emigrazione di questo
tipo. Da leggere "per lavorare nell'IT oggi in Italia si fa la fame, vai
all'estero, per esempio in xxx e guadagni il triplo :-)".
Contro questi messaggi sono contrario, non so se sono riuscito a
spiegarmi una volta per tutte, forse no, vabbè ci rinuncio...

Marco
2005-09-10 20:04:52 UTC
Permalink
[SNIP]
Post by Fabio (tm)
Io ho lasciato l'italia nel 2000, sono stato un anno in Olanda, tre a
Parigi e adesso lavoro a Zurigo.
Sebbene il costo della vita qui a Zurigo sia piuttosto alto (non il
doppio ma almeno una volta e mezza piu' che in Italia) il mio stipendio
e' piu' che triplo rispetto a quanto prenderei in Italia.
Per quanto riguarda la qualita' della vita, Zurigo e' in cima alle
classifiche mondiali.
Non ho difficolta' a credere a quello che dici.
Sono stato a Zurigo solo una settimana nel 2002 per motivi
di lavoro (sono stato in Ascom) ma basta essere in grado capire
qualche parola di tedesco per leggere i giornali locali e magari
cercare di capire qualcosa in televisione per rendersi conto quanto
e' vero quello che dici ( e probabilmente te ne rendi conto anche
se non capisci una sola parola di tedesco)

Ciao, Marco
che "la tranquillita' di Zurigo :-)... il caos di Roma :-("
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Vincent Vega
2005-09-09 13:13:04 UTC
Permalink
Post by Tommy
hai perfettamente ragione, ma mi chiedo, se in Italia il tecnico è mal
pagato e le aziende e br se ne approfittano, per chi è appassionato di
IT non è meglio cambiare ambito? Perchè ostinarsi a fare il
programmatore, proporsi come analista funzionale, PM,
tecnico-commerciale più tutti i ruoli semi-tecnici delle multinazionali,
fra cui accenture.
Vedi Tommy, già è dura tirare questo carrozzone dell'IT in italia; ma se
invece di tirare si montasse tutti sopra, secondo te a che velocità andiamo?
x***@hotmail.com
2005-09-09 14:29:11 UTC
Permalink
...
Ho conosciuto un mese fa una ragazza (diplomata) di poco più di 30 anni che
faceva l'analista e mi ha fatto vedere un paio di buste paga, erano sui
3000€ netti al mese.
Interessante.
Scusa la domanda: analista di cosa e dove? (sap?oracle?banca?)
Tommy
2005-09-09 17:44:07 UTC
Permalink
Post by x***@hotmail.com
Interessante.
Scusa la domanda: analista di cosa e dove? (sap?oracle?banca?)
era per sw erp non sap, zona emilia, ma non so il nome del gestionale
Marco
2005-09-09 15:02:07 UTC
Permalink
Post by Tommy
hai perfettamente ragione, ma mi chiedo, se in Italia il tecnico è mal
pagato e le aziende e br se ne approfittano, per chi è appassionato di
IT non è meglio cambiare ambito? Perchè ostinarsi a fare il
programmatore, proporsi come analista funzionale, PM,
tecnico-commerciale più tutti i ruoli semi-tecnici delle multinazionali,
fra cui accenture.
Ma sai...
quando sono 7 anni che fai quello che ti piaceva fare all'inizio,
si puo' anche provare a cambiare ma in genere chi vede il tuo C.V.
difficilmente ti propone di fare il PM.
Post by Tommy
Qua nel ng mi pare che si scaglino pietre addosso a tutti i lavori non
tecnici perché "quello prende una barca di soldi più di me ma non sa
nemmeno cosa significa SQL".
Non mi sembra un atteggiamento maturo. Io ho la fortuna di scegliere ora
il mio futuro e non sarà certamente tecnico, se non agli inizi per
immettermi nel mondo del lavoro a tempo pieno, e capisco che chi ha già
10 anni di esperienza fa fatica a riconvertirsi.
appunto... e spesso fa fatica, *non* per sua scelta, nel senso che
sono gli altri a non volerlo riconvertire perche' hanno voglia
di insistere che quello che produci va venduto e se non vendi e'
inutile produrlo, ma prima o poi si accorgeranno anche che se si
vendono qualcosa e non hanno la capacita' di produrlo (come fanno
qui ultimamente) sono cazzi lo stesso
Post by Tommy
Ma è giusto anche
rendersi conto che chi guadagna di più e svolge ruoli non tecnici non
importa se non sa molto di tecnico (spesso ne sapeva ma non svolgendo
quel ruolo non progredisce e dimentica), importa che faccia bene il SUO
lavoro, non il TUO.
Il problema non e' tanto contro i ruoli "non tecnici" in se, quanto
contro il fatto che il SUO lavoro consistere nello svalutare il TUO.
Qui ad esempio c'era un progetto che stava per partire. Anzi c'e'
ancora, solo che quando hanno saputo che ci vuole un anno e mezzo per
finirlo (+ 700-800 mila dollari per comprare una parte che a svilupparla
qui ci vorrebbe come minimo un altro anno e mezzo)
hanno prima tentato in tutti i modi di far dire ai tecnici
che quel lavoro si poteva fare in 6 mesi (compresa la parte che costa
700-800 mila dollari) e poi, visto che tutti hanno continuato
a ribadirgli che non si poteva hanno messo il progetto in stand-by.

Pero' se fossero riusciti a trovare un coglione che gli diceva che
si puo' fare in 6 mesi sarebbero stati bravi (dal punto di vista
del management).
Post by Tommy
Questo per dire che chi parla di stipendi più alti è interessato ai
soldi e se si vuole guadagnare di più basta non fare il tecnico. Ho
conosciuto un mese fa una ragazza (diplomata) di poco più di 30 anni che
faceva l'analista e mi ha fatto vedere un paio di buste paga, erano sui
3000€ netti al mese.
Guarda che l'analista funzionale e' probabilmente il lavoro
strettamente tecnico pagato meglio di tutti.
Post by Tommy
Se uno vuole uscire dall'Italia è perché non gli piace l'Italia o perché
non ha altre alternative di lavoro se non il tecnico, ha poca
flessibilità da questo punto di vista (nulla direi).
Io veramente ho rifiutato l'anno scorso di andare in Vodafone a
fare l'analista funzionale (sempre per il solito fatto che ci
devi andare tramite 8000 intermediari)
Post by Tommy
In Italia, io continuo a sostenere, si riesce a vivere bene e guadagnare
bene, basta essere capaci di guardarsi attorno e capire cosa sta succedendo.
Se oggi mi laureo e mi propongo come tecnico programmatore SQL, .NET,
JAVA, SAP non ho capito NULLA!!!
Magari a qualcuno fare quelle cose piace, che dici...
Post by Tommy
Poi se uno è appassionato e sa programmare, gli piace e vuole fare
quello con i soldi che prende in Italia ci campa benissimo,
Mah...
A me dicono che guadagno troppo rispetto alle tariffe di mercato
per fare quello, eppure non mi sembra di "campare benissimo".
Post by Tommy
se invece si
vuole guadagnare tanto e fare solo quello che ci pare allora emigrare è
l'unica soluzione, concordo.
La mia analisi è questa, chi esce dall'Italia non lo fa perché si sta
bene cmq, lo fa perché sa fare solo quel lavoro,
ma che cazzo di discorso e' ?????????

A fare il bodyrentallaro (o meglio se lo facevi quando mi sono
laureato io, 1998) potevi guadagnare un sacco di soldi.
A me non e' mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello.
Anzi quando lavoravo per l'universita'
non ho nemmeno voluto + contratti per fare cose anche diverse
fra loro (e me li avevano offerti), perche' avevo comunque la
possibilita' di portare avanti la seconda attivita' nei tempi morti
della prima (tempi morti che comunque sarebbero stati remunerati dal
contratto che avevo per la prima attivita')
Post by Tommy
ha solo
quell'esperienza e non è intenzionato a cambiare, vuole guadagnare di
più facendo la stessa cosa e spesso se ne frega di lavorare in aziende
più grandi e note all'estero, basta guadagnare di più per programmare,
ad esempio.
Non ho capito che intendi per "spesso se ne frega di lavorare in aziende
più grandi e note all'estero", visto tra l'altro che dove lavoro io
e' la sede italiana di una delle multinazionali (non italiana)
probabilmente piu' famose nel mondo.
Post by Tommy
Per questo motivo sono fortemente contrario a spingere i giovani a
"andarsene il prima possibile dall'Italia perchè andrà sempre peggio",
come dite sempre ai neolaureati e neodiplomati che scrivono qui, perchè
loro hanno la possibilità di scegliere e basta renderli consapevoli
della situazione, poi la risposta la troveranno da soli: se vogliono
programmare o progettare in maniera seria, estero, se no altri ruoli non
totalmente tecnici in Italia a sitpendi elevatissimi.
Tipo ? Bodyrentallaro ? PM qui dove lavoro io che non sono non
prendono piu' nessun esterno (tutti quelli che negli ultimi 2
anni sono andati a fare i PM sono dipendenti della multinazionale
che sono passati andati li provenendo da altri settori, tipo
quello tecnico) ?
Post by Tommy
Altro esempio, amico neolaureato con lode primo lavoro (mai fatto
NIENITE DI NIENTE) proposti 1350€ netti al mese, non mi sembrano pochi
ed erano per un ruolo non tecnico.
Guarda che in un posto "normale", 1350 Euro netti/mese sarebbero
lo stipendio medio per un ruolo tecnico per un laureato con
95/110, non lo stipendio massimo che offrono ad un neolaureato
con 110 e lode per un ruolo non tecnico.
Post by Tommy
Ognuno scelga la sua strada, ma smettiamola di insistere a mandare i
giovani all'estero che non ce n'è bisogno, anzi, è controproducente per
il nostro futuro, di tutti. Ci stiamo tirando la zappa sui piedi ogni
volta che diciamo che l'Italia andrà sempre peggio,
Ma come si fa a dire che "Ci stiamo tirando la zappa sui piedi ogni
volta che diciamo che l'Italia andrà sempre peggio" e non rendersi
conto che la classe imprenditoriale italiana sta mandando a puttane
quel poco che resta ?
Se vuoi i tecnici e che restino in Italia, invece di sparare immani
cazzate tipo "ognuno scelga il proprio futuro", comincia a
pensare come fare per pagarli 1350 Euro quando sono neolaureati
con 95/110 senza avere mai fatto niente, invece di consigliargli
di restare pagati una sega per poi andare tu (che dici espressamente
di non voler fare il tecnico) a intascare quei soldi che dovrebbero
spettare anche a loro (come dicono... "son tutti finocchi con il culo
degli altri"...)
Post by Tommy
che non c'è futuro,
che si vede, è chiaro, che siamo ormai un paese del terzo mondo...
bisogna LAVORARE e rimboccarsi le maniche, come faremmo all'estero, però
dobbiamo scegliere la strada giusta.
Comincia a fare il tecnico oppure, se non lo vuoi fare, comincia
a chiedere alla tua azienda che i tecnici con cui collabori siano
ben pagati e vedrai che tutto cambiera'.
Se invece, come tu stesso ammetti, non vuoi fare il tecnico
perche' vuoi stare meglio e poi dai tecnici pretendi mutismo
e rassegnazione puoi anche andare dove dico io.

Sinceramente personalmente mi sono *strarotto i coglioni* di sentire
discorsi del cazzo come questi. Sono 20 anni che non sento altro
e il risultato e' sempre lo stesso. E sinceramente ne ho
strapiene le palle di gente che fa discorsi di questo genere
invece di pensare a come risolvere i problemi.

Il problema e' che poi a quelli come te gli danno pure retta.

Se volevi farmi incazzare ci sei quasi riuscito e ti posso garantire
che non e' affatto una cosa semplice.

Ma chi sei, Berlusconi in incognito ?

Ciao,
Marco.
--
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n***@libero.it
2005-09-09 22:07:12 UTC
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Post by FrancoLondinium
se sei un luminare tecnico ben che ti vada o guadagni 2000 euro al mese
Che sono 50K$, ricordiamolo
Stefano Bodini
2005-09-08 23:41:39 UTC
Permalink
Post by Tommy
Dico solo che uscire dall'Italia per andare molto lontano a cercare
esclusivamente SOLDI sia una cavolata, sia perchè non si considerano
Su questo non puoi trovare qualcuno piu' concorde di me.
L'ho detto e ripetuto moltissime volte il concetto che andare via e'
una scelta IMHO da fare pensando di non rientrare.
I soldi quindi sono proprio l'ultima cosa.
Post by Tommy
Io credo che lo faccia, se lo fa come lo faccio io, perché dove vive sta
bene, si guadagna bene, non manca nessun tipo di lavoro e si mangia come
in nessun altro posto al mondo.
Beh, stessa cosa di chi e' andato via in genere.
Ovvero trovo sia inutile e sterile dire "ah io non mi muovo perche'
sto bene qui" cosi' come lo e' dire "ah io mi sono mosso perche' sto
bene la'".
Non mi trovi concorde quando qualcuno mi dice "ah qui si sta bene" a
mo' di concetto universale.
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
altrove.
mai visto un posto più bello dell'Italia e dell'Emilia :-)
Io invece ne ho visti tanti, molto piu' belli :-)

C'ya
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Luca Menegotto
2005-09-09 05:47:25 UTC
Permalink
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
Non e' facile ammettere che dove sei nato le cose sono peggio che
altrove.
mai visto un posto più bello dell'Italia e dell'Emilia :-)
Io si. L'Italia e la Pedemontana Veneta... ;)
--
Ciao!
Luca
Mopo
2005-09-09 08:09:26 UTC
Permalink
Post by Tommy
Post by Stefano Bodini
Post by Mopo
Questo pregiudizio è duro a morire.
Non c'e' come ignorare ed essere convinti che al di fuori del proprio
orticello tutto e' peggio.
assolutamente no, non credo che chi la pensa come me sia convinto che
fuori dall'Italia tutto sia peggio, anzi.
Dico solo che uscire dall'Italia per andare molto lontano a cercare
esclusivamente SOLDI sia una cavolata
Ma certo, quello che dici è vero. Ognuno deve cercare di capire le sue
priorità, e di valutare la vita nel complesso e non solo il lavoro.

Tuttavia bisogna anche cercare di riconoscere ed evitare i pregiudizi. A
volta non è facile, perchè siamo bombardati di pregiudizi belli e
confezionati da chi vuole farci pensare che noi siamo meglio, e che in
fondo non abbiamo il diritto di lamentarsi. Esempi?

* negli Usa si mangia male. Ma quando mai? A parte il fatto che
normalmente la gente cucina una buona parte dei suoi pasti (almeno le
cene) per cui stare negli USA o in Italia è la stessa cosa (nei
supermercati ci sono gli stessi generi e spesso le stesse marche); ma poi
c'e' il fatto che oramai ovunque si trovano ristoranti di tutti i tipi e
nazionalità
* là c'è più: crimine/traffico/razzismo/...
* eh ma l'istruzione costa tanto. vero. Ma
- le borse di studio per studenti universitari sono tante e gestite
seriamente
- i prestiti per studenti sono cosi' diffusi da essere considerata
prassi abituale
- la differenza di stipendio tra un laureato di una buona università
(per non dire un PhD) e un non-laureato è tale che
l'investimento-istruzione è sempre in positivo

Per non parlare dell'ultima moda dei pregiudizi che ci vogliono inculcare
[e qui il post decolla verso l'OT, ma è da tanto che voglio dirlo!],
quelli sulla Cina: la Cina ci fa il cu*o perchè loro hanno stipendi
bassissimi.
Questo è vero per le attività produttive (manovalanza)! Per le attività
"di concetto" non è cosi: Federico Rampini nel libro recente "Il secolo
cinese" intervista un impiegato cinese laureato che lavora per la Bracco
(farmaceutica italiana) in Cina con stipendio 1200 euro/mese. E non è un
ricco/dirigente/imprenditore, è un impiegato



Mopo
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Marco
2005-09-09 08:26:55 UTC
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"Mopo" <***@despammed.com> wrote in message news:dfrfvm$k7u$***@news.newsland.it

[SNIP]
Post by Mopo
Questo è vero per le attività produttive (manovalanza)! Per le attività
"di concetto" non è cosi: Federico Rampini nel libro recente "Il secolo
cinese" intervista un impiegato cinese laureato che lavora per la Bracco
(farmaceutica italiana) in Cina con stipendio 1200 euro/mese. E non è un
ricco/dirigente/imprenditore, è un impiegato
Guarda che anche qui teoricamente per le attivita' "di concetto"
dovrebbe essere cosi'.

Poi per aggirare basta considerare chi e' qualificato come
"programmatore"
come se fosse un manovale (solo il PM e' un'attivita' "di concetto"
qui).

Ciao,
Marco.
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Luca Menegotto
2005-09-09 08:27:09 UTC
Permalink
Post by Mopo
Questo è vero per le attività produttive (manovalanza)! Per le
attività "di concetto" non è cosi: Federico Rampini nel libro recente
"Il secolo cinese" intervista un impiegato cinese laureato che lavora
per la Bracco (farmaceutica italiana) in Cina con stipendio 1200
euro/mese. E non è un ricco/dirigente/imprenditore, è un impiegato
Io non ho letto il libro, ma ho un caso recente (ottobre dell'anno
scorso), anche se va detto non riferito alla Cina ma all'Indonesia.

Lo stipendio medio di un operaio specializzato è di 50 dollari al mese
(senza considerare le garanzie sindacali che non ci sono).

Un impiegato di concetto - si trattava di un responsabile EDP ex
docente all'università di Jakarta - percepiva 150 dollari al mese. Son
tre volte la paga di un operaio. Mica poco...

E a detta di mio fratello, che era li per mettere in servizio un
impianto, gente preparata e estremamente sveglia.
--
Ciao!
Luca
Tommy
2005-09-08 22:06:17 UTC
Permalink
Post by Mopo
Ho vissuto per un po' in North Carolina (nel triangolo
Raleigh-Durham-Chapel Hill sono presenti tutte le multinazionali dell'IT)
e a fronte di un costo della vita *sensibilmente* piu' basso di quello
milanese (tanto per dire, trilocale a 450 dollari/mese, ok qualche genere
li paghi anche in Italia se non ti soffermi a Milano, si parla sempre di
Milano ma mica c'è solo MI in Italia per fare l'informatico!
Post by Mopo
alimentare costava un po' di piu) uno stipendio per una persona con 4-5
anni di esperienza stava sui 60-70.000 $/anno con assicurazione medica e
piano pensionistico.
certo, finchè sei da solo va bene, quando devi mantenere la famiglia e
mandare i figli a scuola, più le loro assicurazioni, voglio vedere
quanto ti resta... e mangi lo schifo che si mangia là.
E' ottimo andare là da soli e farsi esperienza e carriera, ma viverci
non mi sembra sta gran cosa a lungo andare.
Stefano Bodini
2005-09-08 23:54:43 UTC
Permalink
Post by Tommy
certo, finchè sei da solo va bene, quando devi mantenere la famiglia e
mandare i figli a scuola, più le loro assicurazioni, voglio vedere
quanto ti resta... e mangi lo schifo che si mangia là.
Tommy.
SOno frasi come questa che mi mandano in bestia.
Che ne sai di cosa si mangia qui ?
O pensi si viva tutti come fanno vedere nei film ?
Se mi dici che non ti piace qualche cucina particolare non discuto, i
gusti sono gusti.
Ma affermazioni del tipo "lo schifo che si mangia la'" denota solo che
non hai la piu' pallida idea di come si mangi "qua".
Idem per i conti.

Che ne sai te ?
Hai provato a mantenere una famiglia in USA ?
Io si', ci sto provando e ti assicuro che qualcosa resta.
Ti dico solo che l'ultima volta che ho messo piede in Italia, per
comprare piu' o meno le cose che compro normalmente in USA al
supermercato, ho speso tre volte tanto e non certo solo per il cambio
sfavorevole.
In soldoni, un mese in Italia mi e' costato coe 4 mesi in USA.

E poi ricordati sempre che "con le nostre assicurazioni", che SONO
care, almeno abbiamo un servizio medico con le maiuscole.
E anche qui devo dirti, provare per credere.

Ho avuto esperienze ospedaliere in Italia e in USA e io il confronto
l'ho fatto sulla mia pelle.
Parlo per esperienza diretta.
E tu ?
Post by Tommy
E' ottimo andare là da soli e farsi esperienza e carriera, ma viverci
non mi sembra sta gran cosa a lungo andare.
Ma che ne sai ?
Se mi dici che a TE non attrae non discuto.
Sentenziare invece che tutto e' uno schifo senza avere la piu' pallida
idea di come sia vivere qui lo trovo quanto meno ridicolo.
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Stefano Bodini
2005-09-08 23:59:09 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Io si', ci sto provando e ti assicuro che qualcosa resta.
Dimenticavo.
In Italia non avrei potuto nemmeno sognare di comprarmi casa e avevo
un bel posto di lavoro, per nulla sottopagato.
Qui l'ho fatto.
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Luca Menegotto
2005-09-09 05:57:21 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
In Italia non avrei potuto nemmeno sognare di comprarmi casa e avevo
un bel posto di lavoro, per nulla sottopagato.
Qui l'ho fatto.
Stefano, non so quando te ne sei andato, ma le cose son peggiorate
negli ultimi anni...
--
Ciao!
Luca
Stefano Bodini
2005-09-09 11:26:28 UTC
Permalink
Post by Luca Menegotto
Stefano, non so quando te ne sei andato, ma le cose son peggiorate
negli ultimi anni...
Mettila cosi' ... non avevo speranza di farmi la casa PRIMA che me ne
andassi, immagino perfettamente ora :(
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Francesco
2005-09-09 11:40:35 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Mettila cosi' ... non avevo speranza di farmi la casa PRIMA che me ne
andassi, immagino perfettamente ora :(
Tutta propaganda dei sinistri, in realta' siamo quelli messi meglio in
Europa :-)

Francesco

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Stefano Bodini
2005-09-09 12:36:18 UTC
Permalink
Post by Francesco
Tutta propaganda dei sinistri, in realta' siamo quelli messi meglio in
Azzzzzz mi ha scoperto !!! :-)
Dasvidania :)
--
Legge di Flon
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FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Gordon Gekko
2005-09-09 23:25:32 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Post by Francesco
Tutta propaganda dei sinistri, in realta' siamo quelli messi meglio in
Azzzzzz mi ha scoperto !!! :-)
Dasvidania :)
Faccio subito un forward alla NSA, FBI e CIA :-))
Magari pure a qualche nipote del fu senatore McCarthy!!!
Luca Menegotto
2005-09-09 05:55:48 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
E poi ricordati sempre che "con le nostre assicurazioni", che SONO
care, almeno abbiamo un servizio medico con le maiuscole.
E anche qui devo dirti, provare per credere.
Ma sai, ripetere gli slogan che ci vengono insegnati è molto bello. Se
non che poi ti scontri con la realtà.

Esempio di una lunga serie che potrei fare: mia mamma deve fare
un'ecografia. Appuntamento via Assistenza Sanitaria, al meglio dopo 3
mesi e mezzo. Appuntamento in via privata - nota, comunque presso
ospedale - dopo 4 giorni. Differenza? la seconda prestazione è stata
pagata in ragione di 70 EUR, ed è andata bene, perché a me un
eco-cardio l'anno scorso ne è costato 90.

Conclusione inevitabile, basata sull'esperienza e non sulle
chiacchiere: pure qui, se hai i soldi hai un'ottima assistenza
sanitaria.

Poi, è vero, se passi per pronto soccorso, le prestazioni sono
gratuite. Se non che, anche per rispetto di chi ha urgenza sul serio,
mica si può andare sempre per pronto soccorso!

E sto in Veneto, regione fra le migliori da un punto di vista
ospedaliero. Figurati le altre...
--
Ciao!
Luca
Francesco Da Riva
2005-09-09 09:51:19 UTC
Permalink
Ciao Stefano,
premesso che in genrale sono d'accordo con te c'e' un punnto su cui
non lo sono.
Post by Stefano Bodini
E poi ricordati sempre che "con le nostre assicurazioni", che SONO
care, almeno abbiamo un servizio medico con le maiuscole.
E anche qui devo dirti, provare per credere.
Stefano la tua affermazione è vera solo parzialmente.
Il modello sanitario USA basato sulle assicurazione è ottimo per
quanto riguarda il trattamento sanitario dei casi acuti ma diviene
pessimo per i cronici, ovvero per tutti coloro che hanno una malattia
che puoi curare ma non guarire.

Ti faccio un esempio: i diabetici hanno una speranza di vita media piu'
bassa che in Europa, con costi piu' alti.

Questi dati vengono dalla organizzazione mondiale della sanità.

Una altra cosa, che non tocca diretamente il cittadino ma che fa
riflettere: il costo di un percoroso diagnosi/cura in USA ha costi
assoluti enormi. Le cause sono due a quanto si è capito finora: paura
di cause legali per i medici che li spingono a richiedere esami inutili
e forti sprechi nel materiale sanitario per la pratica dei KIT.

Vorrei anche spezzare una lancia per la sanità italiana. Ha costi
bassi con buona efficacia sopratutto nel cronico.

E questo l'ho purtroppo provato da quando sono nato.

Ciao
Francesco
Stefano Bodini
2005-09-09 11:25:48 UTC
Permalink
Post by Francesco Da Riva
Il modello sanitario USA basato sulle assicurazione è ottimo per
quanto riguarda il trattamento sanitario dei casi acuti ma diviene
pessimo per i cronici, ovvero per tutti coloro che hanno una malattia
che puoi curare ma non guarire.
In generale e' vero.
Guarda che mica ho detto che in USA e' il paradiso, magagne ce ne sono
anche qui.
Solo che non sopporto chi spaccia luoghi comuni, senza conoscere per
nulla la realta' delle cose.
Ad esempio l'assicurazione copre anche costi che in Italia uno se lo
sogna, tipo dentista.
Post by Francesco Da Riva
Ti faccio un esempio: i diabetici hanno una speranza di vita media piu'
bassa che in Europa, con costi piu' alti.
Questi dati vengono dalla organizzazione mondiale della sanità.
Non discuto, tuttavia continuo a preferire il sistema USA a quello
italiano perche' per quanto riguarda la mia esperienza e di chi
conosco, solo il pensiero di entrare in un ospedale italiano mi fa
star male di suo.
Indipendentemente dal motivo.
Ambienti fatiscenti, comportamenti di molti operatori sanitari (medici
e/o infermieri) degni di una SS, menefreghismo totale.
Ovvio che NON sono tutti cosi', ma per la miseria in 35 anni che ho
vissuto in Italia li ho cuccati quasi tutti io ?
Post by Francesco Da Riva
assoluti enormi. Le cause sono due a quanto si è capito finora: paura
di cause legali per i medici che li spingono a richiedere esami inutili
e forti sprechi nel materiale sanitario per la pratica dei KIT.
Verissimo.
Questo perche' qui se un medico sbaglia va nelle grane con la G
maiuscola.
Purtroppo qualche furbo c'e' anche qui che ne ha approfittato causando
la scalata dei costi delle assicurazioni.
La piaga globale e' la stupidita' e l'avidita' di troppa gente :-(

C'ya
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
Francesco Da Riva
2005-09-09 12:35:34 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Solo che non sopporto chi spaccia luoghi comuni, senza conoscere per
nulla la realta' delle cose.
Nemmeno io lo sopporto.
Post by Stefano Bodini
Ad esempio l'assicurazione copre anche costi che in Italia uno se lo
sogna, tipo dentista.
Che chi vuole puo' assicurare anche qui.
Post by Stefano Bodini
e/o infermieri) degni di una SS, menefreghismo totale.
Ovvio che NON sono tutti cosi', ma per la miseria in 35 anni che ho
vissuto in Italia li ho cuccati quasi tutti io ?
MM sfiga :-)

Scherzi a parte molto è cambiato negli ultimi 15 anni sopratutto al
Nord.
Il problema nascava da una mentalità medica e non dal SSN o dalle
mutue,
mentalità IMHO dovuta in larga misura alla mentalita cattolica. Oggi
va molto meglio.

Purtroppo io, sopratutto da piccolo e da ragazzino, in ospedale ho
passato tanto tanto tempo e la mia espirenza è largamente positva.

Oggi vedo come, in altra regione e altro ospedale, mio padre viene
curato ed assistito: onestamente sono soddisfatto. Problemi ce ne sono
ma vedo che agendo nel modo coretto vengono risolto. A volte, troppe
volte, l'italiano medio urla e strepita a sproposito invece che agire
per i giusti canali e secondo le regole. Purtroppo.
Post by Stefano Bodini
Verissimo.
Questo perche' qui se un medico sbaglia va nelle grane con la G
maiuscola.
Anche qui Stefano, soprattuto negli ultimi 10 anni. Infatti i costi per
l'assicurazione per rischi professionali dei medici crescono a vista
d'occhio. E sono a carico del medico e non della struttura a differenza
che negli USA.
Post by Stefano Bodini
La piaga globale e' la stupidita' e l'avidita' di troppa gente :-(
Quella purtroppo è universale.

Ciao
Francesco Da Riva
|a|i|e|i|e|
2005-09-08 21:31:49 UTC
Permalink
Post by Tommy
arriveremo mai alle spese necessarie per vivere in quei paesi?
Devi considerare tanti fattori non solo lo stipendio.
Vita "media"

Affitto/Mutuo 600Eur
Spese Condominiali/Varie 50Eur
Spese Gas/Riscaldamento 100Eur
Spese Corrente Elettrica 40Eur
Spese Telefono 15Eur
Spese Cellulare 50Eur
Spese ADSL 36Eur
Spese Viveri 300Eur (inclusi generi di necessita')
Spese Viveri/Caffe' 100Eur (fuori casa)
Spese Benzina 200Eur
Spese Bollo Auto 25Eur
Spese Assicurazione Auto 100Eur
Spese Extra (Es:sigarette) 120Eur

Totale 1736 Eur


Diciamo che e' la mia media di spesa (vivendo da solo) mensile

Ora eliminando il superfluo (es: sigarette) e prendendomi una panda 750
risparmiando sulla benzina/bollo/assicurazione potrei risparmiare qualcosa.

Ma considera che non ho calcolato eventuali spese per acquistare
vestiti, ed imprevisti (es: mi si rompe un dente)

Ora considerami gli altri fattori.

Grazie.
Tommy
2005-09-08 22:13:27 UTC
Permalink
|a|i|e|i|e| wrote:
[...]
Post by |a|i|e|i|e|
Ora considerami gli altri fattori.
Grazie.
fai il conto di queste spese, non solo del cibo, in posti in cui ti
pagano di più per lo stesso lavoro e fallo per una famiglia
|a|i|e|i|e|
2005-09-08 22:28:57 UTC
Permalink
Post by Tommy
[...]
Post by |a|i|e|i|e|
Ora considerami gli altri fattori.
Grazie.
fai il conto di queste spese, non solo del cibo, in posti in cui ti
pagano di più per lo stesso lavoro e fallo per una famiglia
Sinceramente la lista non era tanto per un paragone con l'estero, quanto
la situazione in Italia, il costo della vista in relazione allo stipendio
e' troppo alto (vedi potere d'acquisto)

La mia permanenza all'estero e' stata troppo breve (CA - USA) per
valutare realmente la differenza, ma se penso al quotidiano, andare in
una steak house ed ingozzarmi, mi costava meno di uno squallido panino
con acqua e caffe in Italia.

E non parliamo dei trasporti, benzina, etc..

In ogni caso, da quando c'e' l'euro, mi considero all'estero, ma con i
classici disservizi italiani.
Marco
2005-09-08 14:23:25 UTC
Permalink
Post by Kanji
http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf
arriveremo mai a queste cifre in italia?
No.

Ciao,
Marco.

PS gli stipendi attuali sono gia' ridicoli e il trend e'
quello di abbassarli ulteriormente, specialmente per chi e'
qualificato come "programmatore".
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Polemico
2005-09-08 21:41:37 UTC
Permalink
Ho fatto il programmatore per 10 anni, fino al 2000 e già nel 2000 si
cominciava a vedere l'andazzo... ho cambiato lavoro, faccio l'autista
di autobus... prendo poco di più di un programmatore (1400 euro) ma
non ho i clienti attaccati alle palle...
Post by Kanji
http://www.adtmag.com/print.asp?id=11708
http://download.101com.com/pub/adtmag/Files/SalaryChart2-3.pdf
arriveremo mai a queste cifre in italia?
Vincent Vega
2005-09-09 06:28:39 UTC
Permalink
Post by Polemico
Ho fatto il programmatore per 10 anni, fino al 2000 e già nel 2000 si
cominciava a vedere l'andazzo... ho cambiato lavoro, faccio l'autista
di autobus... prendo poco di più di un programmatore (1400 euro) ma
non ho i clienti attaccati alle palle...
Questione di gusti, io l'autista di autobus non lo farei nemmeno morto
(e sia chiaro che non è disprezzo, ma sincera ammirazione per chi riesce
a farlo senza cadere in depressione).
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