[SNIP]
Post by n.n.Scusa ma non puoi generalizzare. Se tu hai un capo deficiente non e' colpa
dei contratti.
Se non ti rispettano smamma,
Circa un anno e mezzo fa (che e' stato il periodo
di maggiore giramento di zebedei) ci ho provato. Un martedi' pomeriggio
mi telefona una societa' di Torino a cui avevo spedito un CV. mi chiede
se giovedi' posso andare a Torino. Dico: "va bene, mi fa sapere a
che ora possiamo fare il colloquio". Mi dice: "ce la fa a venire alle
9.00". Dico: "va bene".
Il mercoledi' pomeriggio mi telefona un
altro da Bologna chiedendomi se potevo andare a Bologna
a fare un colloquio. Mi improvviso "castratore di canguri" e
dico che posso andare a Bologna il giorno successivo, ovvero
giovedi, intorno alle 17.00. Ho pensato che il colloquio a Torino
era alle 9.00 e potevo finire in tempo utile per essere a Bologna alle
17.00.
Il mercoledi' sera alle 23.00 parto da Roma. Prendo un treno che
mi porta a Torino prima delle 8.00. Raggiungo la sede del colloquio
e arrivo un po' prima delle 9.00. Il tizio mi raggiunge "puntualmente"
alle 10.30 e mi dice che le persone del cliente con cui avrei
dovuto fare il colloquio sono a Milano ??!!?????
Sono a Milano ?!? Ma non sei tu che mi hai telefonato 2 giorni fa
dicendomi se potevo venire da Roma a Torino ? E non potevi dirmelo
di andare a Milano. In ogni caso mi spiega un po' cosa avrei dovuto
fare (e tecnicamente non era nemmeno una cosa malvagia [avrei dovuto
fare quello che qui chiamano solution architect per una multinazionale
di telefonia] anche se la speigazione era sata molto vaga) e poi
(intorno alle 11.00) mi chiede se posso prendere un treno e andare
a Milano a parlare con questi tizi della multinazionale di telefonia.
Sinceramente mi giravano un po' i cosiddetti, sia per aver dovuto
aspettare 1 ora e mezza sia per il fatto che se tu mi fissi un colloquio
a Torino e hai pure fretta, almeno fissamelo quando sai che le persone
sono a Torino, specialmente se sai che io parto da Roma. Per altro
la prima impressione che avevo avuto del tipo con cui ho
parlato non era stata delle migliori. Io in genere non mi fido molto
delle "prime impressioni" ma per quel giorno ammetto di aver fatto
piu' di una eccezione. Declino l'invito ad andare a Milano,
dico che avevo un altro colloquio a Bologna e che quindi dovevo
andare a Bologna e dico comunque che se il colloquio di
Bologna andra' in porto gli telefonero' per non fargli perdere tempo.
Arrivo a Bologna faccio un colloquio con un tizio che e' l'opposto
del precedente. Puntualissimo, abbastanza preciso nel dire quello che
ci sarebbe stato da fare e cosa invece no. Mi spiega abbastanza bene con
chi avrei avuto a che fare e cosa avrei dovuto fare. Si parla
di un progetto molto interessante dal mio punto di vista. Sistema
real time vero e proprio, per il controllo di alcuni sistemi per
i treni ad alta velocita'. Progetto di durata 1 anno.
Standard qualitativi abbastanza alti (CENELEC, SIL 4)
[standard altissimi rispetto alle cose che faccio di solito],
sistema operativo VxWorks (con il quale
ho gia' lavorato alcuni anni quando lavoravo per ambienti universitari),
linguaggio C/C++. Molto interessante. La prima impressione e' ottima.
Mi dice che se anche su quello specifico progetto la cosa non dovesse
andare in porto, probabilmente potremmo accordarci per qualcosa di
simile
entro qualche mese. Va beh.. mi piace molto di piu' del tizio di Torino.
Telefono al tizio di Torino e dico che rifiuto la sua offerta.
Dopo qualche tempo il tizio di Bologna mi richiama e mi offre prima
di fare il manutentore di una applicazione scritta in Delphi
da nonsisabenechi (io con Delphi ci ho giusto giocato qualche volta
qui a Roma) e che non ha niente a che fare ne' con i sistemi
real time ne' con elevati standard qualitativi, poi visto che gli
ho detto che a me piacevano progetti dell'altro tipo dopo qualche
tempo mi chiama chiedendomi di partire da Roma e traslocare a
Bologna con un contratto di 1 mese con il quale
contratto avrei dovuto scrivere dei driver per VxWorks di una scheda
che mi e' anche stata mostrata insieme ad una certa quantita' di
documentazione... Mah... non e' esattamente quello che mi
era stato detto al primo colloquio, comunque prendo la documentazione
e, tornato a Roma, gli do un'occhiata. Ovviamente la documentazione che
mi avevano dato era relativa ad una scheda diversa da quella per la
quale avrei dovuto scrivere i driver. Va beh... Ho capito. Telefono
al tizio e gli dico che preferisco restare a Roma.
Quando ormai mi era anche un po' passata la voglia mi telefona
un altro, questa volta da Roma. Questa ultima esperienza e' stata
quella piu' "educativa" e l'ho gia' descritta piu' volte. Una
volta ad esempio qui
http://groups.google.com/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/3a46efa7e7802b99/fa30b4826e431f45?lnk=st&q=dottoressa+xxx+yyy+group%3Ait.lavoro.informatica&rnum=1&hl=it#fa30b4826e431f45
Dopo queste 3 esperienze esaltanti mi e' un po' passata la voglia
di "smammare" e ad alcune mail che mi sono arrivate con offerte
ho semplicemente risposto che avevo rinnovato il contratto
qui dove sono ora (il che e' vero).
Questo per spiegare perche' "non smammo", non perche' c'entri
qualcosa con i contratti.
Post by n.n.la situazione che descrivi mi pare
perfettamente nella legge
a me mica tanto. Se il contratto dice che io non sono un tuo dipendente
io non sono un tuo dipendente. Punto.
Post by n.n.ma le persone che hai intorno sono delle teste
di cazzo. Il che e' frequente, ma non capisco il tuo "salto logico" che ti
porta a scaricare le colpe del tuo schifo con la legge Biagi.
E' semplice...
Se la legge prevedesse che se io ho un contratto posso ottenere il
rispetto dello stesso, pena un congruo risarcimento, il problema
si risolverebbe da solo. Se invece fai la legge Biagi che dice
che se tu hai un contratto e gli altri non lo rispettano sono cazzi
tuoi (non solo. Rende anche piu' difficile dimostrare che sono
gli altri che non lo rispettano) a me girano leggermente le palline.
Post by n.n.Se a me uno mi da degli ordini 90% delle volte li eseguo con tranquillita'
"We, Nanni, se non lo sai sono un Libero Professionista, e se non mi va a
genio fra un'ora non mi vedi piu'"
A me del tono interessa ben poco. Anche "prendere degli
ordini" interessa poco, quando questi ordini sono
di natura tecnica. Quando invece sono di natura organizzativa
mi possono rompere le scatole, specialmente se vanno
ad alterare una situazione consolidate negli anni e perfettamente
in linea con il mio contratto.E qui accade che e' diventato persino
difficile (teoricamente impossibile,
anche se lo faccio diventare possible io in qualche modo)
fare ad esempio per 4 giorni 10 ore e poi prendersi un giorno libero
e farsi pagare 40 ore per quella settimana, cosa che prima
della legge Biagi nessuno pensava nemmeno minimamente ad impedirmi
(e non e' che lo faccio tutte le settimane. Mediamente capita ed
e' sempre capitato da quando sono qui una volta ogni 1 o 2 mesi. E sono
qui dal 2001).
Ultimamente dicono che non si puo' fare perche' secondo loro
10 ore giorno => la multinazionale deve pagare 2 ore di
straordinario/giorno alla b.r. e poi non gli tornano i conti con
i report settimanali delle ore. Com'e' che a loro non interessa
un cazzo del fatto che io ho un contratto da professionista e io
non solo devo fare come se fossi un loro dipendente ma devo persino
preoccuparmi del tipo di contratto che c'e' tra b.r. e multinazionale ?
Per altro se io faccio 10 ore/giorno x 4 giorni o 8 ore/giorno x 5
giorni
a me sempre le stesse 40 ore mi pagano, non e' che mi pagano
di piu' le due ore/giorno di straordinario quando ne faccio 10.
Ora dico... se io sono il titolare di un contratto di lavoro autonomo
non ho nemmeno diritti a fare 2 ore in piu' 4 volte al mese e prendermi
un giorno libero ? Devono farmelo pesare ogni volta ?
Post by n.n.e' una frase ( senza nanni :) ) che ho usato ancora per tenere i ruoli.
La laegge non puo' vietare di essere prepotenti, tocca a noi a volte
alzare la voce ,
Da cosa deduci che "tocca a noi". Per me esiste una legge molto
chiara su cosa si puo' e cosa non si puo' fare. Il problema
e' la punizione da infliggere a chi fa quello che non si puo' fare.
Anche qui, purtroppo, la legge e' molto chiara => nessuna
punizione per chi fa quello che non si puo' fare e punizione per
chi ha rispettato il contratto al 100%.
Post by n.n.e la cosa spesso fa anchepiacere agli altri se tu sei
risoluto, meglio unalitigata ogni tanto e poi tutto liscio che covare
covare e accumulare nervosismo.
Veramente quando mi hanno fatto partecipare al cosiddetto "workshop"
sull'argomento "our way of doing business" dove uno dei temi che
"loro" pretendevano di insegnare "a me" era "we're a trustworthy partner
with high ethical stdandards" li ho decisamente mandati affanculo di
fronte ad alcune decine di persone dicendogli
molto chiaramente che se certi argomenti volevano impararli
potevano venire a casa mia (e penso che se lo ricorderanno
ancora per un po').
Post by n.n.Post by Marco Non funziona minimamente cosi'. Se funzionasse cosi' non
avrei nulla di cui lamentarmi.
Che ti devo dire, e' un caso reale, e come questo sono quasi tutti i
progetti dove entro io, chi meglio chi peggio.
L'ENEL e' stato uno dei "casi" piu' difficili, e mi era stato annunciato,
e accettai per sfida, altre volte le cose vanno molto piu' lisce.
Se il caso e' quello che hai esposto tu e lo definisci "dei piu'
difficili" allora o sei stato particolarmente fortunato tu
o sono molto sfigato io. Per me sarebbe una specie di paradiso
terrestre.
Post by n.n.Infatti e' cosi', ma non vedo quale e' il problema. Usi termini diversi
"rifilare" ma e' vero e' cosi'.
Il problema e' che io ho un contratto di un tipo (lavoro autonomo)
con un tizio (il bodyrentallaro) e poi ci sono altri tizi
che non si convincono che io non sono un loro dipendente ne' un
loro subordinato. E il problema ancora piu' grosso e' che la
legge e' fatta in modo tale da dire che si', loro sono brutti
e cattivi e ho ragione io ma per far andare le cose a posto si
trasforma il mio contratto esattamente nel contratto che vogliono
loro. Bella legge davvero.
Oltre ai difetti di cui sopra, laa legge Biagi in particolare poi
ha il difetto (che ho scoperto di
recente) di far scattare periodicamente delle "gare di appalto" dei
lavoratori al ribasso. Un' altra cosa vergognosa,
anche se effettivamente c'entra poco con il resto di quello che dicevo.
Post by n.n.Il team leader o PM o Architect ci deve essere in TUTTI i progetti
software, al di la della forma contrattuale.
Se no chre facciamo , ognuno scrive quello che gli passa per la testa ?
Quello che qui chiamano "team leader" non scrive una linea di codice
e nemmeno documenti tecnici. Al massimo scrive dei documenti di
"cost estimate" e non lo fa per "un progetto" ma lo fa
per tutti i progetti del suo gruppo. Sostanzialmente e' una
specie di project manager.
Quello che tu in altri post hai chiamato Architect sono spesso io,
almeno in molti dei progetti a cui partecipo (anche se poi
la multinazionale paga per me come "sviluppatore").
Di team leader ce n'e' uno solo per tutto il gruppo, mentre
di Architect ce n'e' uno per progetto.
Post by n.n.Post by Marco Post by n.nQuesto perche' il PM/architect sbaglio delle cose' e anche perche' per
risparmiare si inserirono prevalentemente junior.
Ma che confusione fai ( scusa senza offese )
Io??
Io veramente rispondevo a questa cosa che hai scritto tu
Post by n.n.Post by Marco Post by n.nQuesto perche' il PM/architect sbaglio delle cose' e anche perche' per
risparmiare si inserirono prevalentemente junior.
Cosa c'entri questa cosa che hai scritto tu con la legge non lo
so. L'hai scritto tu :-)
Post by n.n.I casini fra produzione e vendita ci sono dda quando esiste l'informatica.
Ci saranno sempre e si possono studiare nelle Universita' di Economia. Il
commerciale e' come un cane da caccia che cerca prede, se non lo argini
quello e' infermabile e se e' bravo vende di piu' della capacita'
produttiva.
Esistono apposta la Gestione Aziendale, I drettori generali, eccetera per
armonizzare il tutto.
Se un commerciale vende di piu' di quanto fate e' un problema della TUA
azienda, ma che c'entra di nuovo l'infrazioned delle leggi.
Allora perche' hai scritto quella cosa sopra a cui io stavo
semplicemtente rispondendo :-) ?
Post by n.n.Post by Marco Post by n.nA questo punto l'ENEL liquida la BR e l'intera squadra e passa a una altra
BR probabilmente migliore.
Errato : nel caso del progetto di cui sopra perche' io
che provengo da una BR come lavoratore teoricamente autonomo
vengo comunque inquadrato nell'organigramma del cliente della
BR
Calma.
Da un punto di vista logistico e pratico tu assumi dei ruoli per il
cliente finale e riceverai un'interfaccia del cliente con cui parlare,
Aspetta. Io attualmente sto lavorando ad un progetto che funziona
cosi':
ci sono io ed alcuni altri di altre societa' esterne. Tutti siamo
in una multinazionale. Questa multinazionale deve sviluppare una
roba per un suo cliente (che non e' l'ENEL ma e' molto simile
e secondo me quello che sto facendo non e' nient'altro che quello
che hai fatto tu all'ENEL. Anche se non so cosa hai fatto sono
informato sui sistemi di cui hanno bisogno tutte le aziende che
in qualche modo usano dei contatori :-))
Il mio cliente e' teoricamente il bodyrentallaro ,
l'interfaccia con il cliente del bodyrentallaro e' il team leader
del gruppo della multinazionale (e per la verita' anche il suo capo).
Questi ultimi
due, purtroppo, non si riescono a convincere che io non sono un
loro subordinato. Un altro grosso problema e' che non lo fanno nemmeno
essendo delle "teste di ca**o" come dici tu, anzi sono persone
molto gentili con cui si lavora anche relativamente bene, pero'
non hanno la benche' minima percezione della differenza tra lavoro
autonomo e lavoro subordinato e nonostante che io glielo abbia
ripetuto piu' volte (il piu' alto nella gerarchia e' quello che
ho decisamente mandato affanculo durante il workshop di cui parlavo);
anzi nella loro visione del mondo, trattare te, consulente esterno,
come se tu fossi un dipendente, significa farti un favore.
Ma non e' che lo fanno "con cattiveria" e' proprio che loro pensano
che sia la cosa migliore e piu' giusta anche per te.
Ho sentito ripetere infinite volte la frase "le vostre societa'
vi lasciano soli". Non riesco in alcun modo a convincerli che il
fatto che le societa' "ci lascino soli" non e' affatto un problema
ma il problema e' quando loro pretendono che io non possa decidere
questa settimana di fare 10 ore x 4 giorni anziche' 8x5. Non sono
cattivi. E' che loro proprio pensano che il problema sia che le
societa' "ci lasciano soli".
Post by n.n.che
non ci vuole molto a chiamare il tuo CAPO, di fatto e' il tuo cliente e il
Cliente comanda a tutti gli effetti sul progetto perche e' lui che caccia
la grana. da un punto di vista legale pero' non entri ni dipendenti del
cliente ma sei fornitore, dove sta il problema ?
Vedi sopra
Post by n.n.Post by Marco ne' l'ENEL ne' nessun altro che io sappia sia appoggia
su piccole BR per grossi progetti ma si appoggiano su altre
multinazionali che a loro volta si appoggiano su BR da cui prendere
personale da ritenere come "propri dipendenti" per quello che
riguarda il tipo di rapporto di lavoro ma "dipendenti di altri"
quando c'e' da pagare.). Quindi se il progetto va male l'ENEL
se la prende con la multinazionale fornitrice, non con la BR.
Poi eventualmente e' la multinazionale fornitrice che se la prende
con le BR che hanno fornito personale. Ma piu' spesso sono i settori
tecnico e commerciale della multinazionale fornitrice che se la prendono
tra loro.
Si ma ancora non vedo che c'e' di male.
Se si rispettano i contratti nulla. Se non si rispettano i contratti
molto.
Post by n.n.Se non ti piace sto lavoro
cambialo, scusa non capisco perche' vuoi che cambino le leggi.
Non mi piace chi firma un contratto e non lo rispetta e neppure
chi si arroga il diritto di decidere quale contratto sia migliore
per te, decidendo che eventualmente il contratto migliore
per te e' diverso da quello che tu hai firmato.
In altre parole semplicemente perche' vorrei che una volta firmato un
contratto
ci fosse rispetto dell'accordo.
Post by n.n.I consulenti informatici fanno sto sporco lavoro.
io lo ho sempre fatto dal lontano 97 perche' lo scelsi.
Magari tu ci sei finito dentro di traverso, e volevi fare altro, ma non
capisco perche' devi chiedere di cambiare le regole.
Io lo faccio dal 1998 ma prima con l'universita' (che
di autonomia ne dava molta anche se di soldi pochi).
Con i privati ci sono finito nel 2001 ma anche qui, pur
avendo meno autonomia rispetto all'univerita', ero libero di
agire entro certi limiti.
Ad esempio dovevo garantire una media di 8 ore giorno e, volendo,
potevo fare fino a 18 ore/mese di straordinario. Entro questi limiti
decidevo io ad esempio se fare 8 ore/giorno per 5 giorni settimana o
farne
10 per 4 giorni e poi prendermene uno libero (cosa che anche
allora difficilmente facevo per piu' di una volta al mese ma che
comunque a me veniva molto utile lavorando a 300 Km da casa).
Il mio contratto e' sempre rimasto dello stesso tipo fino all'ottobre
del 2004. Perche' dal 2003 in poi hanno iniziato a rompermi le palle ?
A parte le 18 ore di straordiario che mi sta bene che siano
state abolite, ma se io voglio fare 10 ore per 4 giorni anziche' 8
per 5 non vedo proprio con che diritto tu mi debba venire a fracassare
gli zebedei.
Post by n.n.Post by Marco Post by n.nRimangono nel giro solo quelle 2o3 persone che lavoravano bene davvero, e
vengono assunte chi dalle BR chi dall'ENEL se non erro.
Errato. Vengono assunte solo quelle che sono provenienti da BR non
troppo ammanicate con i dirigenti delle multinazionali coinvolte.
e dagliela.
Ti dico che e' un caso reale e anzi ti dico che SEMPRE in progetti che
vanno avanti a lungo il cliente finale cerca in qualche modo di assumere
gli elementi chiave.
Sono qui da 5 anni. La multinazionale ha 1500 tra esterni e dipendenti
(questa sede della multinazionale. Nel mondo ne ha tra 45 e 50 mila).
La multinazionale ha come sua cliente principale un'altra
multinazionale che probabilmente ha meno collaboratori
nel mondo ma molti di piu' in Italia. Pensi che di avvicendamenti
ne abbia visti pochi ? E pensi che non abbia visto con quali
modalita' avvengono ?
=========== Ecco il passaggio che chiarisce l'equivoco ============
Post by n.n.Post by Marco Cncordo al 100%. Il difficile e' farlo capire alle multinazionali e ai
loro dirigenti (che i co.co.co e p.iva *non sono in alcun modo
loro dipendenti e che considerarli propri dipendenti e' un illecito
a tutti gli effetti).
Si ma scusa , non e' una questione di lana caprina ?
No,
per me e' una questione f * o * n * d * a * m * e * n * t * a * l * e
Post by n.n.Ricordaglielo tu e se ti rompono le palle licenziati,
lol, che bisogno
c'e' di scomodare giudici, tribunali, sindacati, booooo
Ecco. Questo per me e' come dire: "se viene un ladro a rubare a
casa tua, ricordaglielo tu che non si ruba, che bisogno c'e' di
scomodare carabinieri, leggi, magistrati e tribunali". Va beh..
in un certo senso e' quello che stabilisce la nuova legge sulla
legittima difesa. A qualcuno piace.
======================== fine del chiarimento =======================
Post by n.n.Post by Marco Infrangere la legge e' quando la multinazionale cliente ti dice che
tu sei inquadrato nell'organigramma aziendale con la qualifica di
sviluppatore oppure ti fa fare un corso ma fa firmare l'attestato
di frequenza ad un altro oppure quando ti fa fare l'analista di
sistema ma i documenti di specifica li fa firmare ad un altro perche'
sti tizi che firmano devono fare carriera nella multinazionale mentre
tu sei esterno e quindi non puoi. Pero' non si fanno problemi
ad inserirti nel loro
organigramma con la qualifica di sviluppatore e pagarti *solo ed
esclusivamente* le ore (con tariffa da sviluppatore anche quando
fai tutt'altro) che passi in azienda anche a non fare una
mazza come sto facendo io in questo momento e di non pagarti il
raggiungimento di un obiettivo (che potrebbe essere quello della
fine del "progettone A" entro i 2-3 anni che andrebbe benissimo
per me)
Ancora non capisco se parle del cliente come l'ENEL, che non ha una
divisione di sviluppo e quindi nel suo organigramma non ci entrerai mai a
meno che non riscrivono da capo l'intera organizzazione loro, oppure sei
nell'organigramma della BR.
Vieni a vedere cosa c'e' scritto nell'organigramma che c'e' qui
dove lavoro io (il cliente della BR non e' una software house ma
ha una sua divisione tecnica)
Post by n.n.Bo secondo me ci sono parecchi se non tutti di voi che semplicemente gli
fa schifo il lavoro del consulente, e on trova da dipendendente, a questo
punto iniziate a sbraitare che deve intervenire la legge.
Bo , contenti voi contenti tutti.
Boh.. io nel 2001 il lavoro da dipendente prima di venire
qui ce lo avevo a circa 50 Km da casa.
Sono scappato dopo 2 mesi, traslocando di 300 Km.
Nel 2004 mi fu offerto di scegliere se trasformare il contratto
co.co.co che avevo in p.iva. o in t.i. Non ho
nemmeno voluto sapere quanto mi offrivano da dipendente. Ho scelto
p.iva.
Vedi te se a me piace.
Ciao,
Marco
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG