Post by Freddy KruegerPost by STeveVisto che per il cittadino quadratico medio e' ammissibile che i
colpevoli del gesto rimangano impuniti, che nessuno dell'istituto sia
stato denunciato, che tutto insomma sia "normale" e che nessuno si
scandalizza delle denuncia contro chi ha permesso di venire a
conoscenza del reato (ovvero che al solito si picchia chi dice le
cose, non chi le fa) .. direi che si', e' ammissibile il video sia
stato la' per due mesi.
A quanto pare e' normalissimo e ammissibile auspicare che queste cose
non si SAPPIANO, tanto da punire l'editore che osa ospitare un
qualcosa e non chi commette i reati.
E via verso il dirupo ... mi chiedo solo perche' ci sia il bisogno di
correre.
Viene da pensare solo a me alle battaglie che i vari ISP italiani
fecero per stabilire di chi fosse la responsabilita' dei contenuti che
transitavano per le loro reti?
Qualche piccola nota a fondo pagina.
1) I familiari di tale ragazzino hanno *ritirato* la denuncia. Google
ha aiutato la polizia postale ad identificare i colpevoli. Non bisogna
quindi pensare ad una famiglia arrabbiata, la famiglia se ne è andata,
è rimasta soltanto una associazione, "ViviDown", fatto piuttosto
curioso, in quanto il ragazzino in questione non è affetto da sindrome
di down, ma da autismo.
2) Le pene ai colpevoli sono state molto magnanime, 11 mesi di lavori
socialmente utili. Della scuola non si sa nulla, perchè non c'era un
insegnante ? Da quanto andava avanti questo schifo ? La scuola sapeva ?
3) Continuo a sentire che Google si sarebbe dovuta accorgere del
fattaccio per il numero di accessi a tale video. Ne ha totalizzati 5500
in 2 mesi. Rodigo, in provincia di Mantova, ma soltanto in estate,
quando la gente va in ferie.
4) La sentenza non è in alcun modo correlata al fatto che tale video
sia rimasto su per 1, 2 o 3 mesi, ma per il fatto che sia andato su del
tutto. Parlano infatti di *controllo preventivo*, non di mancanza di
supporto o celerità nella rimozione. Tutte le parti sono rimaste
assolutamente contente della reazione di Google.
5) Casualmente, vengono citati gli ad sulla pagina, a riprova che
Google abbia guadagnato durante quei 2 fatidici mesi (dipende dagli ad
ovviamente, con adwords non penso siano arrivati a 0/40 cents viste le
visite). Ecco, questo mi incuriosisce.
Si da infatti il caso che Mediaset sia attualmente in causa con
YouTube, perchè anzichè accettare quello che il resto del mondo
accetta, cioè avere un pannello grazie al quale difendere il copyright
dell'azienda offesa, ha preferito chiedere i danni, senza minimamente
occuparsi del problema in se, ma solo del danno ricevuto. Ecco, questa
sentenza è veramente un fantastico fuori programma, ha una fortuna
questa Mediaset che sembra incredibile.
Oh, per me fa lo stesso, se si va verso una legge semplicemente si
investe 0 (zero) sull'Italia, spostiamo anche le sedi. Amen, che vi
devo dire, è l'Italia ad avere leggi ottocentesche e a non garantire le
aziende, statevene con le Fiat, le Pirelli, le Telecom, le Wind (queste
due in special modo grandi garanti della privacy).
ngw
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Nicholas Wieland (ngw)
Zooppa CTO
911 Western Avenue, Suite 420
Seattle, WA 98104 US