Marcoxxx
2010-04-26 11:03:53 UTC
<
http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2010/04/26/equo-compenso-arrivano-i-primi-rincari-sui-prodotti-hi-tech/
Riporto una parte:
'Lequo compenso è un balzello che ricade su tutti i prodotti utilizzati
per la registrazione di musica e video e sui loro supporti, introdotto
come risarcimento preventivo per le possibili violazioni del diritto
dautore che veicoleranno. In poche parole, chiunque possieda un lettore
mp3 o un masterizzatore (ma anche pendrive, hardisk, computer e persino
alcuni tipi di decoder che registrano i programmi tv) deve sobbarcarsi un
costo per la possibilità che ascolti o copi qualcosa senza averla pagata.
Una multa preventiva insomma. A beneficiare della tassa è la Siae, la
Società di autori ed editori, che secondo alcune stime potrebbe ricevere
oltre 100 milioni di euro attraverso questo decreto. Dal canto suo la
Società si difende sostenendo che si tratta "di una tutela e non di una
tassa e che gli introiti vanno agli artisti"'.
Visto che l'infomratica e' in qualche modo equiparata all'editoria e visto
che "gli introiti vanno agli artisti" e visto che i programmatori lavorano
quasi sempre in p.iva o co.co.pro *falsi* e che quindi vengono *derubati
alla fonte* dei loro 'diritti d' autore' proporrei che per legge una parte
di questi aumenti vadano agli informatici... Come ? Ma noi non abbiamo una
associazione di categoria e quindi non si saprebbe a chi dare questi
soldi... a gia' dimenticavo.... Troppe associazioni, troppe categorie,
troppi albi, l'europa non vuole... pero' tutti contenti quando approvano
la "tassa preventiva" per la categoria degli artisti...
Va beh..
Ciao,
Marco
http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2010/04/26/equo-compenso-arrivano-i-primi-rincari-sui-prodotti-hi-tech/
Riporto una parte:
'Lequo compenso è un balzello che ricade su tutti i prodotti utilizzati
per la registrazione di musica e video e sui loro supporti, introdotto
come risarcimento preventivo per le possibili violazioni del diritto
dautore che veicoleranno. In poche parole, chiunque possieda un lettore
mp3 o un masterizzatore (ma anche pendrive, hardisk, computer e persino
alcuni tipi di decoder che registrano i programmi tv) deve sobbarcarsi un
costo per la possibilità che ascolti o copi qualcosa senza averla pagata.
Una multa preventiva insomma. A beneficiare della tassa è la Siae, la
Società di autori ed editori, che secondo alcune stime potrebbe ricevere
oltre 100 milioni di euro attraverso questo decreto. Dal canto suo la
Società si difende sostenendo che si tratta "di una tutela e non di una
tassa e che gli introiti vanno agli artisti"'.
Visto che l'infomratica e' in qualche modo equiparata all'editoria e visto
che "gli introiti vanno agli artisti" e visto che i programmatori lavorano
quasi sempre in p.iva o co.co.pro *falsi* e che quindi vengono *derubati
alla fonte* dei loro 'diritti d' autore' proporrei che per legge una parte
di questi aumenti vadano agli informatici... Come ? Ma noi non abbiamo una
associazione di categoria e quindi non si saprebbe a chi dare questi
soldi... a gia' dimenticavo.... Troppe associazioni, troppe categorie,
troppi albi, l'europa non vuole... pero' tutti contenti quando approvano
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Va beh..
Ciao,
Marco
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http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
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